Mosso piange Ezio Sandigliano, il nonno morto precipitando nel dirupo

Mosso piange Ezio Sandigliano, il nonno morto precipitando nel dirupo
Tragedia
Non ce l’ha fatta Ezio Sandigliano, 78 anni, figura di spicco nel mondo della cultura di Trivero e di tutto il Biellese (leggi qui). E’ morto nella tarda serata di ieri. Troppo gravi i traumi riportati nel drammatico incidente accaduto ieri pomeriggio, lunedì 11 marzo. L’uomo era andato a Mosso a prendere i due nipoti di 16 e 17 anni all’uscita da scuola con la sua Y10. Nel viaggio verso Trivero, probabilmente per un malore, era uscito di strada e precipitato per una cinquantina di metri lungo una scarpata. Uno dei nipoti è riuscito a dare l’allarme, e con l’aiuto di numerosi operatori di carabinieri e vigili del fuoco i tre occupanti erano stati portati all’ospedale. Per Sandigliano però non c’è stato nulla da fare: ha cessato di vivere qualche ora dopo.
Un uomo di profonda cultura

L’uomo, come accennato, era personaggio di spicco nel mondo della cultura. Tant’è che, insieme all’associazione “Il prisma” era stato protagonista e collaboratore in decine di eventi organizzati in zona, e in alcuni era anche stato protagonista (come l’iniziativa “Risvegliamo i neuroni divertendoci”). Qualche anno fa si era anche cimentato assieme a un gruppo di studenti in una competizione matematica.

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