Cronaca
Migliaia di prodotti sequestrati in un bazar cinese
Migliaia di oggetti di bigiotteria sequestrati dalla Guardia di Finanza. E’ l’esito dell’ultimo accertamento del Nucleo Mobile della Compagnia di Biella a tutela della sicurezza dei prodotti.
Migliaia di oggetti di bigiotteria sequestrati dalla Guardia di Finanza.
E’ l’esito dell’ultimo accertamento del Nucleo Mobile della Compagnia di Biella a tutela della sicurezza dei prodotti.
Nel corso di un intervento presso un bazar della provincia gestito da persone di etnia cinese, sono stati sottoposti a sequestro ben 8.600 articoli (anelli, collane, fermacapelli ecc.), poiché privi dell’obbligatoria etichettatura.
L’etichettatura dei prodotti è disciplinata da precise norme legislative europee e nazionali e dal Codice del Consumo (che riassume le disposizioni vigenti, anche europee, in materia di tutela dei consumatori) e non costituisce una mera “formalità”, ma è indispensabile perché consente ai consumatori di verificare che i prodotti in vendita rispondano a tutti i requisiti di sicurezza e salubrità richiesti.
In linea generale, infatti, in ogni etichetta devono essere normalmente indicate tutte le informazioni riguardanti la denominazione legale o merceologica del prodotto, il produttore e il Paese di origine se extraeuropeo, l’eventuale presenza di materiali o sostanze che possano arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente nonchè le istruzioni per il corretto utilizzo.
Oltretutto, nel caso specifico, trattandosi di prodotti il cui uso prevede un contatto diretto con la pelle, la mancanza dell’indicazione circa i materiali di fabbricazione impediva al cliente di prendere le dovute precauzioni con riferimento ad eventuali sostanze che potessero causare allergie.
Per l’esercente non in regola si profila una consistente sanzione pecuniaria che sarà applicata dalla Camera di Commercio, organo competente per legge a comminare la stessa.
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