Seguici su

Cronaca

Marocchino armato di pistola a pallini mette a segno una rapina da 4 euro

Pubblicato

il

Una storia veramente assurda è avvenuta intorno alle 16 di martedì 9 maggio. La Polizia Stato di Vercelli ha proceduto all’arresto in flagranza di M. O. nato nel 1997, cittadino italiano di origini marocchine, residente in provincia, resosi responsabile del reato di rapina impropria presso l’esercizio commerciale “A&O” di Via Dante Alighieri a Vercelli, per merce dal valore di circa 4 euro e per di più armato con una pistola a pallini.
Secondo quanto diffuso dalla Questura i fatti sono andati così: intorno alle ore 15,50 circa, allertata dalla Sala Operativa, una Volante raggiungeva il citato supermercato, da dove era giunta una segnalazione di furto in atto. Il responsabile del punto vendita riferiva che poco prima dell’arrivo degli agenti, tre giovani si aggiravano per gli scaffali, prendendo della merce ma che, giunti alle casse, le oltrepassavano senza pagare. Notava che uno dei tre soggetti, con giubbotto militare e pantaloni blu, presentava un rigonfiamento sospetto all’altezza della giacca; alla richiesta del responsabile su eventuale merce da pagare, tutti e tre i soggetti si davano a precipitosa fuga ma lo stesso riusciva a bloccare il ladro con il giubbino mimetico. Gli altri due giovani riuscivano a fuoriuscire dall’esercizio commerciale e a far perdere le proprie tracce.
Il giovane, nel cercare la fuga, strattonava energicamente e spintonava ripetutamente il responsabile con l’intento di divincolarsi e di darsi alla fuga, provocando al responsabile un forte dolore alle braccia. M.O., vistosi scoperto, consegnava spontaneamente agli agenti 1 confezione di Ferrero Tronky e 2 lattine di Redbull, prodotti celati all’interno del giubbotto mimetico e per un valore di 3,97 euro, che venivano restituiti al supermercato poiché merce deperibile.
Il ragazzo veniva condotto all’interno degli uffici, dove veniva redarguito per la sciocchezza compiuta e sottoposto a perquisizione in quanto in flagranza di reato.
Ciò permetteva di rinvenire nella tasca anteriore del giubbotto, una pistola a pallini in ferro alimentata a CO2 marca “KWC”, perfetta replica della pistola “Beretta 92 FS” in uso alle Forze dell’Ordine, al momento sprovvista di pallini, ma per costruzione priva del tappo rosso di sicurezza, e quindi del tutto simile ad una normale pistola.
Il giovane ha numerosissimi precedenti di Polizia ed è gravato da pregiudizi per reati specifici: inoltre, lo scorso 4 novembre 2016 è stato destinatario di una misura preventiva dell’ammonimento del Questore di Vercelli per la continua condotta criminosa tenuta dall’arrestato, intimandogli un cambio di condotta, vista la giovane età.

Una storia veramente assurda è avvenuta intorno alle 16 di martedì 9 maggio. La Polizia Stato di Vercelli ha proceduto all’arresto in flagranza di M. O. nato nel 1997, cittadino italiano di origini marocchine, residente in provincia, resosi responsabile del reato di rapina impropria presso l’esercizio commerciale “A&O” di Via Dante Alighieri a Vercelli, per merce dal valore di circa 4 euro e per di più armato con una pistola a pallini.
Secondo quanto diffuso dalla Questura i fatti sono andati così: intorno alle ore 15,50 circa, allertata dalla Sala Operativa, una Volante raggiungeva il citato supermercato, da dove era giunta una segnalazione di furto in atto. Il responsabile del punto vendita riferiva che poco prima dell’arrivo degli agenti, tre giovani si aggiravano per gli scaffali, prendendo della merce ma che, giunti alle casse, le oltrepassavano senza pagare. Notava che uno dei tre soggetti, con giubbotto militare e pantaloni blu, presentava un rigonfiamento sospetto all’altezza della giacca; alla richiesta del responsabile su eventuale merce da pagare, tutti e tre i soggetti si davano a precipitosa fuga ma lo stesso riusciva a bloccare il ladro con il giubbino mimetico. Gli altri due giovani riuscivano a fuoriuscire dall’esercizio commerciale e a far perdere le proprie tracce.
Il giovane, nel cercare la fuga, strattonava energicamente e spintonava ripetutamente il responsabile con l’intento di divincolarsi e di darsi alla fuga, provocando al responsabile un forte dolore alle braccia. M.O., vistosi scoperto, consegnava spontaneamente agli agenti 1 confezione di Ferrero Tronky e 2 lattine di Redbull, prodotti celati all’interno del giubbotto mimetico e per un valore di 3,97 euro, che venivano restituiti al supermercato poiché merce deperibile.
Il ragazzo veniva condotto all’interno degli uffici, dove veniva redarguito per la sciocchezza compiuta e sottoposto a perquisizione in quanto in flagranza di reato.
Ciò permetteva di rinvenire nella tasca anteriore del giubbotto, una pistola a pallini in ferro alimentata a CO2 marca “KWC”, perfetta replica della pistola “Beretta 92 FS” in uso alle Forze dell’Ordine, al momento sprovvista di pallini, ma per costruzione priva del tappo rosso di sicurezza, e quindi del tutto simile ad una normale pistola.
Il giovane ha numerosissimi precedenti di Polizia ed è gravato da pregiudizi per reati specifici: inoltre, lo scorso 4 novembre 2016 è stato destinatario di una misura preventiva dell’ammonimento del Questore di Vercelli per la continua condotta criminosa tenuta dall’arrestato, intimandogli un cambio di condotta, vista la giovane età.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook