Le rubano il cane e la bimba non mangia più

Ancora nessuna notizia della piccola cagnetta Ziva, scomparsa nella notte tra il 3 e il 4 dicembre. L’orribile sospetto è che la bestiola non sia scappata, ma sia stata rubata per finire nel giro dei trafficanti. I suoi padroni, Fiorella e Massimo Perotti, residenti a Ponderano, ne hanno denunciato immediatamente la scomparsa, diramando la richiesta di aiuto sui social e anche sul nostro sito, dove la notizia ha ottenuto più di 500 condivisioni.

Ancora nessuna notizia della piccola cagnetta Ziva, scomparsa nella notte tra il 3 e il 4 dicembre.

L’orribile sospetto è che la bestiola non sia scappata, ma sia stata rubata per finire nel giro dei trafficanti. I suoi padroni, Fiorella e Massimo Perotti, residenti a Ponderano, ne hanno denunciato immediatamente la scomparsa, diramando la richiesta di aiuto sui social e anche sul nostro sito, dove la notizia ha ottenuto più di 500 condivisioni.
“Ho avvisato tutti gli allevamenti e i veterinari di Piemonte e Lombardia, allertato l’anagrafe canina regionale, ma non è arrivata nessuna segnalazione – racconta Fiorella, a una settimana dall’accaduto – la mia figlia più piccola ha dieci anni e ne sta facendo una malattia. Non si capacita dell’accaduto, è troppo piccola per poter anche solo pensare che qualcuno possa rubare la sua amata cagnolina, non mangia e piange ogni volta che la nominiamo”.

Ziva è un pinscher nano di piccola taglia, un cane di razza ma senza pedigree, facilmente trasportabile ed eventualmente rivendibile. “Ziva è con noi da tre anni e mezzo, non è possibile che sia scappata e non sia ancora tornata. Non l’avrebbe mai fatto, è abituata ad aspettare nella cuccia il bocconcino del buongiorno, ogni mattina è sempre al suo posto”.

La verità è che la scomparsa di Ziva non è il primo episodio controverso che la famiglia, di cui fanno parte altre due cagnolina, Kira e Falispa, subisce.
Negli anni passati uno dei loro animali è stato avvelenato; a novembre dello scorso anno invece uno è scomparso, e l’hanno ritrovato soltanto  a marzo dopo mesi di disperate ricerche che vagava a chilometri di distanza, dove era molto strano fosse arrivato da solo.

A una già dichiarata antipatia si aggiungono i piccoli furtarelli che sembrano in aumento.
“Abito qui dal ’91 e l’estate di quello stesso anno mi avevano già svuotato il portico. Piccole intrusioni sono la norma: portano via singoli oggetti, una giacca, una motosega, una pala per la neve… Nei giorni scorsi hanno svuotato un’officina. Evidentemente da noi sono entrati nel garage, e non trovando altro hanno preso il cane”.

La speranza è che Ziva si sia soltanto persa, ma gli elementi che fanno pensare che sia stata rubata sono davvero tanti. La speranza è che qualcuno la avvisti e la riconosca chiamandola per nome: nel caso capitasse, la padrona prega di avvisarla immediatamente.

Gaia Quaglio

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