“L’acqua di casa sua è inquinata”. E le rubano migliaia di euro

I truffatori “dell’acqua inquinata” hanno colpito ancora. Dopo aver derubato un pensionato viglianese, si sono ripresentati in una casa biellese.

I truffatori “dell’acqua inquinata” hanno colpito ancora.

Dopo aver derubato un pensionato viglianese, si sono ripresentati in una casa di Lessona. Il modus operandi è sempre lo stesso: si spacciano per tecnici specializzati e sostengono di dover effettuare alcune rilevazioni per controllare che l’acqua sia potabile. Prendono di mira persone anziane e le riempiono di parole.

Ieri mattina anche l’ennesima vittima, una settantenne biellese, alla fine ha fatto entrare i due uomini, che ne hanno approfittato per rubare una busta contenente i risparmi della donna, vale a dire diverse migliaia di euro.

Quando i malviventi si sono allontanati a bordo di un’auto di grossa cilindrata, la pensionata ha scoperto di essere stata raggirata e a quel punto non le è rimasto altro da fare che contattare il 112. Ai carabinieri ha descritto i truffatori, due uomini di circa 40 anni. Erano vestiti di blu e indossavano giubbotti e cappellini per coprire gli occhi.

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