Cronaca
La morte di Angela Curulli è un mistero medico inspiegabile
Il funerale di Angela Curulli avrà luogo domani, lunedi? 13 marzo, alle ore 16 nella Chiesa Parrocchiale Santo Stefano di Occhieppo Superiore. In seguito le spoglie proseguiranno verso il tempio crematorio di Biella. Il Santo Rosario sara? recitato oggi alle ore 19 nella chiesa parrocchiale Santo Stefano di Occhieppo Superiore.
Il funerale di Angela Curulli avrà luogo domani, lunedi? 13 marzo, alle ore 16 nella Chiesa Parrocchiale Santo Stefano di Occhieppo Superiore. In seguito le spoglie proseguiranno verso il tempio crematorio di Biella. Il Santo Rosario sara? recitato oggi alle ore 19 nella chiesa parrocchiale Santo Stefano di Occhieppo Superiore.
Le cause della morte della giovane donna, diventata mamma lo scorso 18 febbraio all’ospedale Sant’Anna di Torino, restano un mistero. Il parto, infatti, si è concluso senza alcun problema clinico particolare. Il giorno successivo però, domenica 19 febbraio, la “derivazione liquorale” impiantata in gioventù ad Angela (si tratta del posizionamento di un catetere da un ventricolo cerebrale a uno spazio extracerebrale) ha improvvisamente smesso di funzionare. Angela è stata quindi ricoverata d’urgenza al vicino ospedale delle Molinette, dove è stata sottoposta a un intervento neurologico d’urgenza nell’intenzione di stabilizzarla con un provvisorio drenaggio esterno. Questo intervento è stato seguito, martedì 28 febbraio, da una seconda operazione (che potremmo definire di routine) per la sistemazione definitiva della derivazione liquorale e Angela ha cominciato a riprendersi mentre la sua situazione clinica non destava alcuna preoccupazione né da parte dei medici, né da parte dei familiari.
Nei giorni che sono seguiti, Angela ha cominciato ad accusare febbre e i medici temevano il malfunzionamento della derivazione e, mercoledì 8 marzo, è stata ricoverata in terapia intensiva e sottoposta a una Tac che certificava il non funzionamento della derivazione liquorale impiantata, che è stata quindi nuovamente esternalizzata. Nella stessa giornata, inspiegabilmente da un punto di vista medico, Angela ha cominciato a soffrire di un’emorragia cerebrale che si è poi aggravata nella giornata di giovedì 9 marzo.
Nella mattinata di venerdì 10 marzo, Angela è stata nuovamente sottoposta a una Tac che ne ha evidenziato la morte cerebrale, tra il dolore dei familiari e lo sconforto dei medici. Si è proceduto, a questo punto, all’espianto degli organi che, grazie a un estremo gesto di generosità di Angela, sono stati tutti donati.
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