In Riva ci vogliono i vigilantes

Meynet proprone “un servizio di sicurezza sussidiario di prossimita? quanto mai necessario per intercettare, quale misura di prevenzione, ogni circostanza di devianza e disturbo nel cotesto urbano”

A Torino, nella zona della movida, dopo l’esplosione di alcuni colpi di pistola, il servizio è già stato attivato. Ora c’è chi lo propone anche a Biella. Si tratta del servizio di sicurezza dei locali pubblici grazie all’utilizzo dei vigilantes. La proposta (non proprio disinteressata…) arriva da Massimo Meynet Florian, referente della societa? Sivis Group di Bresso (MI) che si occupa da anni di “Security”.

“Alla luce di recenti aspetti di sicurezza urbana nel quartiere Riva di Biella – scrive Meynet -, nel contesto della movida biellese, tra i quali i recenti fatti di criminalita? e richiesta alle Forze di Polizia di maggiore controllo del territorio, il nostro personale inquadrato giuridicamente in “operatori di sicurezza sussidiaria”, nell’esprimere la necessaria collaborazione civica, e? disponibile a collaborare nel territorio di pertinenza, a supporto delle ordinarie forze di polizia, a tutela del sano divertimento dei ragazzi della movida, a tutela degli interessi dei titolari dei locali pubblici impegnati in zona ed a salvaguardare le esigenze dei residenti cittadini del quartiere”.

Meynet proprone “un servizio di sicurezza sussidiario di prossimita? quanto mai necessario per intercettare, quale misura di prevenzione, ogni circostanza di devianza e disturbo nel cotesto urbano. L’esperienza professionale acquisita dal nostro personale, anche in altre realta? cittadine, molto piu? importanti, ci fanno ritenere assolutamente necessario uno strumento di pubblica sicurezza di prossimità equilibrato, per avvicinare gli episodi della movida ritenuti critici e rimettere, gli stessi alla gestione delle normali forze di polizia con la certezza e sicurezza d’intervento e di applicazione delle norme.

“La disponibilita? del personale – conclude Meynet  – avverrà comunque nei modi e nelle forme previsti dalla legge (meno male… -ndr).

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook