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Cronaca

“Guardate in che condizioni viviamo”

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Un odore insopportabile, muri scrostati e ammuffiti, vermi, ragni e scarafaggi. L’abitazione popolare in strada Campagnè 1 nella quale vivono i coniugi D’Intino è in uno stato di degrado assoluto.

Un odore insopportabile, muri scrostati e ammuffiti, vermi, ragni e scarafaggi. L’abitazione popolare in strada Campagnè 1 nella quale vivono i coniugi D’Intino è in uno stato di degrado assoluto.
«Ci siamo trasferiti qui – spiegano Matteo D’Intino e la moglie Patrizia – nel 2014. E già nelle prime settimane sono sorti i problemi. Abbiamo denunciato più volte il degrado ma non è cambiato nulla». La coppia prima risiedeva in un altro alloggio comunale, in via Cerrione. Il signor D’Intino e la moglie sono entrambi invalidi e quando è stata proposta loro l’abitazione di strada Campagnè, al piano terra, hanno accettato più che volentieri.
«Mio marito – racconta la signora Patrizia – ha dei grossi problemi di deambulazione. Spostarci qui ci è sembrata un’ottima soluzione».
In due anni la situazione è via via degenerata fino a raggiungere lo stato attuale, oltre ogni limite di decenza. «L’umidità e la puzza qui dentro sono insostenibili. Teniamo le finestre spalancate tutto il giorno, ma l’odore non se ne va».
«Abbiamo ritinteggiato più volte – prosegue la donna – le pareti a nostre spese. Ma dopo quindici giorni tutto torna come prima. Quando siamo arrivati qui abbiamo dovuto portarci tutto, non c’era nulla. La cucina l’abbiamo presa da un signore che si stava separando e doveva sbarazzarsene. Io non percepisco redditi, mio marito prende 1.000 euro di pensione e i soldi non ci bastano. Tra il quinto della pensione e qualche debito da pagare in tasca ci restano meno di 600 euro. Fortunatamente amici, conoscenti e la San Vincenzo ci danno un grandissimo aiuto».
L’affitto dell’alloggio è di 150 euro al mese più spese condominiali. «E’ da qualche mese che non riusciamo più a pagare le rate. Tra gas, luce, riscaldamento e tutte le utenze non ce la facciamo. Oltretutto pagare per vivere in queste condizioni ci sembra assurdo».
Il bagno all’apparenza è il locale meno fatiscente della casa, ma solo perchè il degrado è nascosto tra le tubature. «Dal water e dal piatto della doccia viene fuori di tutto: vermi enormi e scarafaggi giganti. Un vero e proprio schifo».
Una situazione insostenibile per la quale i coniugi D’Intino sono pronti a dare battaglia, anche a costo della vita. «Se il Comune – concludono i due – non sistemerà le cose assegnandoci un altro alloggio o mettendo a posto questo siamo pronti a compiere un gesto estremo: darci fuoco proprio davanti al municipio». Un grido d’allarme e di dolore che si spera possa rimanere tale.
Nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo sul posto il consigliere Massimiliano Gaggino che ha presentato un’apposita interrogazione in merito. Oltre ad evidenziare lo stato di degrado e abbandono in cui versa l’appartamento, Gaggino chiede quale sia la causa dell’odore nauseabondo che impesta tutta la casa e da cosa derivi la muffa alle pareti. Risposte che devono arrivare presto e alle quali devono seguire interventi immediati.

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