Cronaca
Gli animalisti protestano al santuario d’Oropa
Clamorosa manifestazione di protesta la notte scorsa al santuario di Oropa. Intorno alle ore 23, i volontari di Meta Italia e Meta Emilia Romagna (Movimento etico tutela animali) si sono presentati sul sagrato della chiesa aspettando che i fedeli uscissero dalla veglia pasquale. Sono stati distribuiti volantini per sensibilizzare le persone a non cibarsi di altre vite.
Clamorosa manifestazione di protesta la notte scorsa al santuario di Oropa. Intorno alle ore 23, i volontari di Meta Italia e Meta Emilia Romagna (Movimento etico tutela animali) si sono presentati sul sagrato della chiesa aspettando che i fedeli uscissero dalla veglia pasquale. Sono stati distribuiti volantini per sensibilizzare le persone a non cibarsi di altre vite.
“Basta con la stupidaggine dell’agnello di Dio che toglie i peccati del mondo – hanno spiegato i manifestanti – La morte di migliaia di cuccioli non toglie nessun peccato, anzi vi macchiate di sangue di altre vite innocenti, vergogna!”. Poi una citazione dalla Genesi: “Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e ogni albero in cui è il frutto che produce seme saranno il vostro cibo. A tutti gli essere sulla terra io do in vivo ogni erba verde….” ( 1. Genesi 1: 29-31).
Durante la manifestazione è nata anche una polemica fra il responsabile biellese di Meta Valerio Vassallo e il rettore del santuario don Michele Berchi. “Questa è casa mia, non potete restare qui”, ha detto don Berchi.
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