Furgone divorato dalle fiamme, è caccia al piromane

Non è un incendio casuale quello scoppiato giovedì sera davanti all’Ufficio Postale di Candelo. Si tratta di un episodio ben più oscuro ed inquietante. Un furgoncino è andato a fuoco.

Non è un incendio casuale quello scoppiato l’altra notte davanti all’Ufficio Postale di Candelo.

Si tratta di un episodio ben più oscuro ed inquietante. Un furgoncino è andato a fuoco. E’ stato letteralmente divorato dalle fiamme che  sono quasi certamente di origine dolosa.

Il mezzo appartiene ad una donna residente in paese: una ragazza di 26 anni che, spaventata dall’accaduto, si è rivolta ai Carabinieri.

L’episodio è successo giovedì sera. Erano circa le 23 e la proprietaria  del furgoncino aveva parcheggiato il mezzo in via Iside Viana, proprio nei pressi delle Poste.

Poco dopo ecco scattare l’allarme alla centrale dei Vigili del Fuoco: a comporre il 115 sono stati alcuni residenti della zona, la cui attenzione è stata richiamata da una forte luce e da un odore acre di bruciato.

Quando i pompieri sono giunti sul posto il furgoncino era quasi andato in fumo. Hanno fatto di tutto per domare il rogo e poi spegnerlo, ma ne è rimasta soltanto la carcassa.

Agli operatori del soccorso è apparso subito evidente che non si era trattato di un cortocircuito o di un surriscaldamento del motore: sono infatti state trovate tracce di combustibile, con cui, con ogni probabilità è stato appiccato il fuoco. Tantissimi gli elementi raccolti: la donna non ha ricevuto minacce, nè avvertimenti, tuttavia sul posto sono stati ritrovati diversi indizi riguardo alla potenziale mano piromane.

Sull’oscura vicenda indagano i Carabinieri che daranno quanto prima un volto e un nome a chi ha appiccato il rogo.

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