Biella
Foglio di via e divieto di tornare a Biella per 3 anni, truffatore seriale colto sul fatto in città
Il malvivente, gravato da numerosi precedenti per questo tipo di reati, risiede nel napoletano
BIELLA – Nella mattinata del 27 maggio, una Volante della Polizia di Stato ha intercettato alle porte di Biella, lungo via Trossi, un furgone Fiat Doblò di colore bianco, il cui conducente stava consegnando alcune cassette di frutta a una persona anziana.
La classica “truffa della frutta”
La scena ha destato i sospetti degli Agenti, in quanto appariva tipicamente corrispondente al modo di agire che viene indicato nel gergo come “Truffe della frutta”. In questo tipo di truffe il malintenzionato, che ufficialmente esercita la vendita ambulante di prodotti ortofrutticoli, avvicina le sue potenziali vittime individuando a tale scopo passanti isolati, per lo più anziani, e spacciandosi di solito come un vecchio conoscente, per poi “regalare” alcune cassette di frutta e verdura, e quindi, mutato subito atteggiamento, chiedere in cambio somme di denaro nell’ordine di alcune decine di euro. A questo punto, presi i soldi e lamentando la loro insufficienza per pagare tutta la merce, il truffatore si riprende quanto consegnato e si allontana trattenendo anche i soldi ricevuti; la vicenda può anche sfociare nel vero e proprio furto con strappo, in quanto in diversi casi è capitato che il malfattore, una volta che la vittima ha estratto il proprio portafogli, si sia appropriato di tutto il suo contenuto.
Il signore non voleva acquistare nulla
Nel caso in questione, l’anziano avvicinato dal preteso venditore di frutta ha confermato i sospetti degli Agenti, riferendo di essere stato abbordato con modalità pretestuose, e di non avere alcuna necessità dei generi contenuti nelle cassette che il venditore gli voleva a tutti i costi consegnare.
Al falso venditore è stato dato il foglio di via
A conclusione dell’intervento, la vittima scampata al raggiro ha formalizzato una querela nei confronti del responsabile e questi, N.C., è stato indagato per il delitto di truffa tentata. Non essendo residente in questa Provincia, il truffatore, risultato tra l’altro gravato da numerosi precedenti per reati dello stesso tenore, è stato inoltre rinviato al Comune del Napoletano in cui ha la residenza con un provvedimento di foglio di via obbligatorio che gli vieta il ritorno a Biella per tre anni, adottato dal Questore nella stessa mattina del 27 maggio.
Immagine di repertorio
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