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Cronaca

Finto matrimonio per avere il permesso di soggiorno

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Due cittadini di Cossato denunciati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Due uomini di Cossato, di 35 e 47 anni,  sono stati denunciati dalla Squadra Mobile della questura di Biella perché ritenuti responsabili, in concorso, del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Tutto è partito dalle dichiarazioni di una cittadina venezuelana che, come tantissimi altri stranieri presenti sul territorio nazionale, dopo essere arrivata in Italia con un visto per turismo della durata di 90 giorni, aveva contratto matrimonio con un cittadino italiano residente a Cossato,  trasferendo qui la sua residenza per poi chiedere regolare rilascio di permesso di soggiorno per motivi familiari.

Gli accertamenti effettuati circa l’effettiva convivenza dei due coniugi hanno infatti consentito di accertare come il matrimonio fosse stato in realtà solo simulato per aggirare la legge italiana ed ottenere così un valido titolo di soggiorno senza troppe formalità e come la realtà delle cose fosse assai diversa da quanto dichiarato in sede di presentazione dell’istanza per il rilascio del titolo di soggiorno.

Le indagini hanno anche reso possibile individuare un secondo uomo coinvolto nella vicenda che avrebbe ideato il piano criminoso in collaborazione con il finto sposo.

La cittadina venezuelana (32 anni) è stata invece deferita alla competente autorità giudiziaria in quanto ritenuta responsabile del reato di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico, avendo più volte sottoscritto istanze di rilascio/rinnovo di permesso di soggiorno per motivi familiari in qualità di coniuge, pur nell’assoluta consapevolezza che lo stato di coniugio era stato, fin da subito, assolutamente fittizio.

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