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Cronaca

Federico Chiarelli, trovato l’accordo per il risarcimento

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Il processo per la morte di Federico Chiarelli potrebbe presto arrivare a una svolta.
L’udienza in programma martedì mattina, davanti al gup Paola Rava e al pubblico ministero Giorgio Reposo, è stata rinviata al 19 aprile su richiesta di tutte le parti.
Dopo aver trovato l’accordo per il risarcimento del danno da riconoscere alla madre, al fratello e alla nonna del ragazzo di Coggiola (assistiti dall’avvocato Palmieri), sembra che anche le trattative tra l’assicurazione, rappresentata dall’avvocato Gatti, e il padre del diciannovenne siano giunte alle fasi conclusive.
Una volta risarcito il danno ai familiari di Chiarelli, l’avvocato Carlo Boggio Marzet, difensore di Andrea Alciato – il ragazzo finito sul banco degli imputati per omicidio colposo, con l’accusa di aver involontariamente investito il giovane amico – potrebbe chiedere il patteggiamento.
Al momento si tratta solo di ipotesi non confermate, che però potrebbero concretizzarsi già nel corso della prossima udienza.
La tragica morte di Federico Chiarelli avvenne nel corso della notte del 12 ottobre del 2014. Il ragazzo venne travolto a pochi metri da casa dall’automobile condotta da Alciato, in circostanze non ancora chiarite del tutto (secondo quanto sostenuto dalla difesa, il 19enne sarebbe infatti già stato a terra al momento dell’impatto). La sua scomparsa venne scoperta solo alcune ore  più tardi.

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