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Cronaca

“Fate attenzione, ho trovato un boccone avvelenato ai giardini”

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Nuovi “bocconi trappola” ai giardini Zumaglini. Sembra essere più di un’ipotesi alla luce di quanto trovato da una donna biellese che nei giorni scorsi ha lanciato un appello su Facebook per invitare tutti a fare attenzione.
«Era domenica mattina – racconta la protagonista, Izia Lovero – e stavo passeggiando insieme a mia sorella e ai nostri due cani. Giunti in prossimità di una pianta, vicino a Villa Reda, il mio Jack Russell ha iniziato a leccare qualcosa per terra. Era un boccone».
La donna lo ha subito raccolto e gettato via. Ha anche chiamato la polizia municipale per segnalare l’accaduto.
«Mi hanno detto di buttarlo – spiega Izia -, ma col senno di poi credo che sarebbe stato meglio farlo controllare per verificare cosa ci fosse dentro. Mi sono preoccupata perché so che in passato a Biella sono già state trovate polpette con i chiodi nascosti all’interno».
Il boccone sospetto aveva un aspetto molto particolare: «Assomigliava alla carne in scatola, ma non era una scatoletta. Era stata rovesciata perfettamente, dubito possa essere finita lì per caso. Però non ho idea di cosa contenesse. Magari dentro c’era qualcosa, ma non sono stata lì a verificare».
Un’ipotesi inquietante che l’ha spinta a lanciare l’allarme sui social network.
«Non si capisce chi possa fare cose del genere – sono le parole della donna -. Capisco che certi proprietari di cani possano far diventare intolleranti le altre persone a causa della loro maleducazione. A tutto, però, c’è un limite, anche perché gli animali non ne possono niente».

Nuovi “bocconi trappola” ai giardini Zumaglini. Sembra essere più di un’ipotesi alla luce di quanto trovato da una donna biellese che nei giorni scorsi ha lanciato un appello su Facebook per invitare tutti a fare attenzione.
«Era domenica mattina – racconta la protagonista, Izia Lovero – e stavo passeggiando insieme a mia sorella e ai nostri due cani. Giunti in prossimità di una pianta, vicino a Villa Reda, il mio Jack Russell ha iniziato a leccare qualcosa per terra. Era un boccone».
La donna lo ha subito raccolto e gettato via. Ha anche chiamato la polizia municipale per segnalare l’accaduto.
«Mi hanno detto di buttarlo – spiega Izia -, ma col senno di poi credo che sarebbe stato meglio farlo controllare per verificare cosa ci fosse dentro. Mi sono preoccupata perché so che in passato a Biella sono già state trovate polpette con i chiodi nascosti all’interno».
Il boccone sospetto aveva un aspetto molto particolare: «Assomigliava alla carne in scatola, ma non era una scatoletta. Era stata rovesciata perfettamente, dubito possa essere finita lì per caso. Però non ho idea di cosa contenesse. Magari dentro c’era qualcosa, ma non sono stata lì a verificare».
Un’ipotesi inquietante che l’ha spinta a lanciare l’allarme sui social network.
«Non si capisce chi possa fare cose del genere – sono le parole della donna -. Capisco che certi proprietari di cani possano far diventare intolleranti le altre persone a causa della loro maleducazione. A tutto, però, c’è un limite, anche perché gli animali non ne possono niente».

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