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Cronaca

Entra alla Posta per spedire quattro pacchi ma riesce a inviarne solo due: «Mi spiace, siamo a fine orario»

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E’ riuscito a spedire solamente due dei quattro pacchi che aveva con sé, perché tra un’operazione e l’altra era terminato l’orario di apertura degli uffici al pubblico.
La curiosa vicenda è accaduta nei giorni scorsi alle Poste di Ponderano. La vittima è Varner Pozzo, che così racconta l’episodio: «Mi sono recato alle Poste in quanto dovevo spedire quattro pacchi, già confezionati e con l’apposita ricevuta. L’impiegata ha provveduto a ritirare le prime due scatole ma appena sull’orologio sono scattate le ore 12 e 35 minuti in punto, orario in cui gli uffici chiudono, mi è stato spiegato dalla direzione che non era possibile concludere la spedizione per i  restanti articoli, poichè il personale entrava in  agitazione sindacale».

E’ riuscito a spedire solamente due dei quattro pacchi che aveva con sé, perché tra un’operazione e l’altra era terminato     l’orario di apertura degli uffici al pubblico.
La curiosa vicenda è accaduta nei giorni scorsi alle Poste di Ponderano. La vittima è Varner Pozzo, che così racconta l’episodio: «Mi sono recato alle Poste in quanto dovevo spedire quattro pacchi, già confezionati e con l’apposita ricevuta. L’impiegata ha provveduto a ritirare le prime due scatole ma appena sull’orologio sono scattate le ore 12 e 35 minuti in punto, orario in cui gli uffici chiudono, mi è stato spiegato dalla direzione che non era possibile concludere la spedizione per i  restanti articoli, poichè il personale entrava in  agitazione sindacale».
Per solo una manciata di secondi, il tempo necessario di ultimare la spedizione di tutti i pacchi, l’uomo non ha quindi potuto portare a termine la sua commissione.
La spiegazione di quanto accaduto – che quasi certamente non è un caso isolato – è da ricercarsi, come si è detto, nella dichiarazione dello stato di agitazione del personale  e nella conseguente  rigida applicazione del regolamento da parte degli uffici postali piemontesi. Nei giorni scorsi infatti i sindacati di categoria hanno rinnovato la protesta che prevede, appunto, l’astensione dallo straordinario. Entrando nello specifico, le rappresentanze dei lavoratori lamentano la  grande carenza di organico, con sportelli costantemente sguarniti che costringono i lavoratori ad operare in difficili condizioni e gli utenti a lunghe code, nonché gli uffici stabilmente chiusi anche in località non marginali che privano gli abitanti dei servizi postali.

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