Condannato per aver reso un inferno la vita dell’ex moglie e dei due figli

Drammatica la storia di una madre e i figli, che da anni sono stati costretti a vivere una vita infernale, a causa del comportamento del padre.

L’uomo si è rifiutato di versare gli alimenti e in aula ha anche dichiarato di non voler più vedere i due figli.

Drammatica la storia di una madre e i figli, che da anni sono stati costretti a vivere una vita infernale, a causa del comportamento del padre.

L’uomo si è rifiutato di versare gli alimenti e in aula ha anche dichiarato di non voler più vedere i due figli.

“Ho dovuto rivolgermi alla Caritas per chiedere aiuto fino a quando non ho trovato un lavoro part-time”. afferma la donna “Ci hanno staccato la corrente, ci hanno sfrattati senza che il mio ex marito alzasse un dito, nonostante il suo stipendio sia più che dignitoso.”

La scorsa settimana, il giudice Iolanda Villano ha condannato l’uomo, il 37enne Marco Calì, a tre mesi di reclusione e 400 euro di multa. Dovrà inoltre versare ai figli e all’ex moglie una provvisionale esecutiva di 5mila euro.

L’imputato, difeso dall’avvocato Baravaglio, pochi mesi fa era stato condannato a due anni per il reato di violenza in famiglia con moglie e figli picchiati, insultati e minacciati.

La madre non si è persa d’animo e nonostante le riconoscano sempre la ragione, la giustizia non è in grado di costringere l’imputato a versare gli alimentari e gli assegni per i figli, che spettano alla famiglia da anni (nel periodo tra il 2008 e il 2010) e i mancati versamenti compresi tra il 2010 e 2015, inoltre non avrebbe partecipato alle spese obbligatorie come quelle scolastiche e mediche.

Ma forse il peggiore dei fatti, è che si rifiuti di avere contatti con i figli ormai da tre anni e mezzo.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook