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Cronaca

Clonatori di bancomat prendono di mira due filiali

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clona carta

Manomessi nel week end gli sportelli di Banca Sella. Con ogni probabilità i clonatori di bancomat hanno agito tra venerdì notte e sabato mattina. Il dispositivo di skimmer è stato invece individuato dal personale delle due filiali già domenica mattina, un tempo record. Sono state prese di mira le agenzie di Occhieppo Inferiore, in via Martiri della Liberà e di Gaglianico, in via Antonio Gramsci. Subito la segnalazione alle forze dell’ordine da parte della banca, tante però le carte di credito e i bancomat che sono stati bloccati, onde evitare spiacevoli prelievi.
I cybercriminali non avrebbero però ancora agito, nessuna transazione sarebbe stata dunque eseguita, anche se il rischio resta comunque alto.
In questi giorni Banca Sella si è preoccupata di contattare i clienti che avevano utilizzato l’apparecchio nelle ore in cui si crede fossero stati posizionati i mezzi di clonazione, si parla al massimo di un centinaio di clienti, che sono stati invitati a recarsi in filiale per la sostituzione della carta, senza alcun costo. Su quanto accaduto sta intanto indagando la Guardia di finanza, che sta cercando di risalire agli individui che hanno applicato gli skimmer lo scorso fine settimana. Un importante aiuto potrà arrivare dalle varie videocamere di sorveglianza posizionate all’esterno delle agenzie.

Manomessi nel week end gli sportelli di Banca Sella. Con ogni probabilità i clonatori di bancomat hanno agito tra venerdì notte e sabato mattina. Il dispositivo di skimmer è stato invece individuato dal personale delle due filiali già domenica mattina, un tempo record. Sono state prese di mira le agenzie di Occhieppo Inferiore, in via Martiri della Liberà e di Gaglianico, in via Antonio Gramsci. Subito la segnalazione alle forze dell’ordine da parte della banca, tante però le carte di credito e i bancomat che sono stati bloccati, onde evitare spiacevoli prelievi.
I cybercriminali non avrebbero però ancora agito, nessuna transazione sarebbe stata dunque eseguita, anche se il rischio resta comunque alto.
In questi giorni Banca Sella si è preoccupata di contattare i clienti che avevano utilizzato l’apparecchio nelle ore in cui si crede fossero stati posizionati i mezzi di clonazione, si parla al massimo di un centinaio di clienti, che sono stati invitati a recarsi in filiale per la sostituzione della carta, senza alcun costo. Su quanto accaduto sta intanto indagando la Guardia di finanza, che sta cercando di risalire agli individui che hanno applicato gli skimmer lo scorso fine settimana. Un importante aiuto potrà arrivare dalle varie videocamere di sorveglianza posizionate all’esterno delle agenzie.

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