Seguici su

Biella

Biella, un terzo degli agenti di polizia municipale è no vax

Si rischia il caos

Pubblicato

il

Polizia municipale di Biella a rischio caos. Su trenta effettivi, infatti, ci sono dieci tra uomini e donne in divisa che non sono vaccinati e non intendono fare la prima dose entro i termini di legge per essere in regola con l’accesso ai luoghi di lavoro.

Leggi anche: A BIELLA QUASI CENTO CONTAGI IN UN SOLO GIORNO

Un problema per l’amministrazione comunale del sindaco Claudio Corradino, che dovrà trovare la quadra con i rimanenti venti agenti per garantire i servizi essenziali ai cittadini tra sicurezza, prevenzione e viabilità.

L’assessore con delega alla polizia municipale, il vice/sindaco Giacomo Moscarola, cerca di essere ottimista nonostante tutto: “I problemi sono innegabili. Comunque la legge consente ancora una settimana di tempo per programmare la regolarizzazione rispetto alle norme, quindi, spero che qualche persona magari in dubbio se fare o non fare il vaccino, possa, mettersi a posto con quando prevede la legge. A oggi sono una decina, su trenta, i lavoratori non in regola con le disposizioni in materia di contrasto al Covid. Si tratta di una percentuale molto più alta rispetto alla media nazionale dei vari corpi di polizia in Italia, che si aggira mediamente poco al di sotto del dieci per cento”.

Soluzione? “Chiederemo – risponde Moscarola – ai vigili in servizio di coprire qualche turno dei colleghi assenti e
ricorreremo a delle ore di straordinario per effettuare tutti i turni e i servizi imprescindibili per la città e i cittadini. Sono sicuro che ci riusciremo”.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

2 Commenti

1 Commento

  1. giacomo

    17 Dicembre 2021 at 14:06

    Fatemi capire.
    10 Vigili non sono vaccinati e gli altri 20 devono lavorare anche per loro, costringendo il comune (o chi per esso) a pagare straordinari???
    Sono basito.

  2. Giuliofox

    17 Dicembre 2021 at 20:18

    Splendida notizia, sulla quale non c’erano dubbi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *