Cronaca
Aumentano i poveri che chiedono cibo
Le richieste sono raddoppiate e l’Emporio solidale cittadino non riesce più a soddisfarle tutte per carenza di risorse. Vittorio Bellotti: “Stiamo sostenendo 250 persone, ma i bisognosi sono molti di più”
I poveri sono in aumento e le risorse per aiutarli in diminuzione.
Questa è la situazione con la quale si confrontano ogni giorno i volontari dell’"Emporio" presente presso l’oratorio della parrocchia di Santa Maria Assunta.
"Stiamo sostenendo sessantasei famiglie, duecentocinquanta persone – spiega il coordinatore del centro, Vittorio Bellotti – ma sarebbero molte, molte di più; un tempo erano centotrenta. Di recente purtroppo abbiamo dovuto restringere i parametri di accesso al servizio perché disponiamo di una quantità ristretta di risorse alimentari. Il nostro supporto conta principalmente su prodotti freschi, come latte, formaggio, frutta e verdura, tolti dai banchi dei supermercati quando stanno per raggiungere la data di scadenza. La questione è che anche i negozi stanno riducendo gli sprechi, con offerte e super sconti, e quindi noi riceviamo una quantità minore di cibo. Di conseguenza abbiamo dovuto adattarci e le persone che possiamo seguire sono sempre meno".
L’emporio è costretto a operare una scelta e quindi tutela i più bisognosi fra i poveri. Una questione più complicata di quanto sembra.
"E' difficile definire lo stato di povertà – aggiunge -. L'Isee per noi non è più rappresentativo. Molte persone lavorano in nero. La differenza la fa la necessità stessa: c'è chi sceglie fra i prodotti che diamo e chi, invece, ha veramente fame e prende tutto. La nostra convenzione è valida per i residenti a Cossato. Chi viene da fuori è ugualmente accolto, ma lo invitiamo a trovare un’altra fonte. La situazione è drammatica".
Per accedere all’Emporio si devono contattare i centri caritativi delle parrocchie cittadine, oppure si giunge tramite segnalazione da parte delle assistenti sociali dell’Asl. Il centro cerca volontari disposti a dare una mano e prodotti alimentari freschi, frutta o verdura che, di questi tempi, cresce in eccesso negli orti privati. Come dice Vittorio Bellotti, "donare anche solo quattro pomodori è per noi un aiuto prezioso".
L'Emporio è aperto da lunedì a venerdì dalle 11.45 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17. Per comunicare la propria disponibilità di tempo o di risorse, o anche solo per avere altre informazioni, si può contattare l’ufficio parrocchiale allo 015.93.406.
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