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Cronaca

Allarme polpette avvelenate: “Disseminate ovunque”

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Polpette con sospetti granuli rossi disseminate sul marciapiede, lungo il viale alberato e vicino alle siepi. E’ di nuovo allarme per i presunti bocconi avvelenati. Questa volta sono stati trovati nel fine settimana a Vigliano Biellese, nella zona di Sobrano.
«Mia madre li ha notati sabato mattina – racconta Giuseppe, un residente -, era uscita con il più piccolo dei nostri cani. Ne ha raccolto uno e lo ha portato a casa, si vedeva che era stato preparato apposta. E dentro c’erano dei granellini rossi, a prima vista simili a quelli del veleno per topi. Non posso però dire con certezza che si trattasse di bocconi pericolosi, siamo ancora in attesa dei risultati delle analisi».
Giuseppe e la madre, infatti, dopo aver raccolto tutte le polpette che sono riusciti a individuare – hanno riempito un sacchetto -, le hanno consegnate ai carabinieri della stazione di Vigliano Biellese affinché fossero fatte analizzare.
I bocconi erano stati disseminati nella zona tra la piazzetta Avogadro e via Umberto, in particolare su tutto il perimetro della piazza, lungo il marciapiede e a terra tra le foglie delle siepi.
A confermare l’episodio è anche un’altra ragazza che risiede in zona.
«Sabato mattina – racconta Francesca – una signora ha fermato mio padre mentre portava fuori il cane e lo ha avvisato in tempo. Questi bocconi erano sparsi dappertutto. Fortunatamente il cane non ne aveva ancora toccati».
Francesca e Giuseppe, pur non sapendo se le polpette fossero effettivamente pericolose o se si trattasse di uno scherzo di pessimo gusto, non hanno dubbi su chi fossero i destinatari di questi “regali”: «Lì vicino – spiega la giovane donna – c’è un parco giochi. Chiunque abbia lasciato le polpette, sa di sicuro che è frequentato dai cani…».
Al parco, però, non ci vanno soltanto gli animali, ma anche i bambini a giocare: «Il pericolo – conclude Giuseppe – non è solo per i cani. Cosa sarebbe successo se un bimbo le avesse toccate e poi magari si fosse messo le mani in bocca?».
Una domanda che apre scenari inquietanti. Per fortuna la presenza dei  bocconi sospetti è stata notata in tempo, prima che qualcuno scoprisse la risposta.

Polpette con sospetti granuli rossi disseminate sul marciapiede, lungo il viale alberato e vicino alle siepi. E’ di nuovo allarme per i presunti bocconi avvelenati. Questa volta sono stati trovati nel fine settimana a Vigliano Biellese, nella zona di Sobrano.
«Mia madre li ha notati sabato mattina – racconta Giuseppe, un residente -, era uscita con il più piccolo dei nostri cani. Ne ha raccolto uno e lo ha portato a casa, si vedeva che era stato preparato apposta. E dentro c’erano dei granellini rossi, a prima vista simili a quelli del veleno per topi. Non posso però dire con certezza che si trattasse di bocconi pericolosi, siamo ancora in attesa dei risultati delle analisi».
Giuseppe e la madre, infatti, dopo aver raccolto tutte le polpette che sono riusciti a individuare – hanno riempito un sacchetto -, le hanno consegnate ai carabinieri della stazione di Vigliano Biellese affinché fossero fatte analizzare.
I bocconi erano stati disseminati nella zona tra la piazzetta Avogadro e via Umberto, in particolare su tutto il perimetro della piazza, lungo il marciapiede e a terra tra le foglie delle siepi.
A confermare l’episodio è anche un’altra ragazza che risiede in zona.
«Sabato mattina – racconta Francesca – una signora ha fermato mio padre mentre portava fuori il cane e lo ha avvisato in tempo. Questi bocconi erano sparsi dappertutto. Fortunatamente il cane non ne aveva ancora toccati».
Francesca e Giuseppe, pur non sapendo se le polpette fossero effettivamente pericolose o se si trattasse di uno scherzo di pessimo gusto, non hanno dubbi su chi fossero i destinatari di questi “regali”: «Lì vicino – spiega la giovane donna – c’è un parco giochi. Chiunque abbia lasciato le polpette, sa di sicuro che è frequentato dai cani…».
Al parco, però, non ci vanno soltanto gli animali, ma anche i bambini a giocare: «Il pericolo – conclude Giuseppe – non è solo per i cani. Cosa sarebbe successo se un bimbo le avesse toccate e poi magari si fosse messo le mani in bocca?».
Una domanda che apre scenari inquietanti. Per fortuna la presenza dei  bocconi sospetti è stata notata in tempo, prima che qualcuno scoprisse la risposta.

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