Seguici su

Biella

Sparo di Capodanno, il 9 ottobre l’udienza per Pozzolo

L’onorevole sospeso da Fratelli d’Italia ha sempre negato ogni addebito

Pubblicato

il

sparo di capodanno

Sparo di Capodanno, il 9 ottobre l’udienza per Pozzolo

Sparo di Capodanno, il 9 ottobre l’udienza per Pozzolo

La Procura di Biella aveva chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Emanuele Pozzolo per la vicenda dello sparo di Capodanno.

Era da poco l’1 gennaio 2024 quando nella festa di Capodanno a Rosazza organizzata dalla famiglia Delmastro partì un colpo di pistola che andò a ferire Luca Campana, genero di Pablito Morello, caposcorta dell’onorevole Andre Delmastro.

Al termine delle indagini la procura ha chiesto il processo a carico di Pozzolo che era arrivato a Rosazza quando ormai la festa era finita. L’uomo avrebbe tirato fuori un mini revolver di sua proprietà per mostrarlo  e in quel frangente sarebbe partito il colpo.

Pozzolo ha sempre negato di aver sparato puntando il dito invece su Morello. Ma le testimonianze raccolte dagli inquirenti hanno portato la procura  a chiederne il rilnvio a giudizio.

Pozzolo è accusato di lesioni colpose, porto illegale di arma da fuoco, munizionamento in luogo pubblico o aperto al pubblico, omessa custodia di armi e di esplosioni pericolose.

 

LEGGI ANCHE: Sparo di Capodanno, procura chiede il processo per Pozzolo

Il rinvio a giudizio è l’atto con cui il magistrato che ha condotto le indagini chiede al giudice per l’udienza preliminare (gup) di mandare a processo una persona indagata: significa cioè che il magistrato ritiene che ci siano elementi validi a sostenere le accuse nei confronti di Pozzolo. Ora spetterà al gup valutare se avviare o meno un processo.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    12 Luglio 2024 at 11:56

    Condanna ed espulsione dal partito e dalla politica in generale. Uno che non è nemmeno in grado di gestire un arma da fuoco e che non conosce i rischi di portare in giro un arma carica, che racconta una marea di balle e tira per le lunghe una vicenda grottesca come questa, non merita di stare in politica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *