Seguici su

BiellaPensieri e parole

Sicurezza, non basta la solidarietà

Ecco “Pensieri e Parole”, la rubrica curata da Vittorio Barazzotto

Pubblicato

il

rubrica barazzotto

Pochi giorni fa, nei pressi della stazione di Biella, un poliziotto, intervenuto per sedare un’aggressione nei confronti di una donna, è stato ferito dall’uomo che la stava strattonando. L’agente è stato colpito alla testa con un cacciavite, che gli ha procurato una prognosi di almeno 15 giorni. L’episodio è un campanello d’allarme da non trascurare. Lo sdegno è stato prontamente espresso dai rappresentanti politici locali: esprimere solidarietà alle forze dell’ordine è assolutamente doveroso, ma non basta, soprattutto se poi quegli stessi agenti vengono lasciati soli a rischiare la vita per le strade.

La nostra Provincia in termini di sicurezza non è certamente paragonabile alle realtà delle metropoli italiane, dove in generale, nonostante le promesse elettorali di tre anni fa del Governo, i reati, compresi quelli compiuti dai minori, sono aumentati.

Anche nel Biellese infatti i fenomeni di devianza giovanile come le “baby gang” risultano in crescita. E ciò che aumenta ancor di più è la percezione di insicurezza da un lato e della certezza della impunità dall’altra e questa spaccatura incoraggia il senso di paura, con cui tutti noi conviviamo.

E poi c’è un altro nodo cruciale: i decreti sicurezza si susseguono, si annunciano, si modificano. Ma servono a poco, se non si applicano davvero le leggi che già esistono. Il problema non è infatti la mancanza di norme, ma la loro mancata applicazione. La certezza della pena non è solo un principio giuridico: è un messaggio sociale. Se viene meno, viene meno anche la fiducia dei cittadini.

Se mancano questi concetti, le parole di solidarietà sono vuote e inutili, soprattutto se a pronunciarle sono i politici di destra, che hanno fondato il consenso elettorale proprio sul tema della sicurezza, che non deve essere un privilegio, ma un diritto di tutti da difendere e preservare.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

7 Commenti

1 Commento

  1. Bruno

    10 Novembre 2025 at 16:02

    ma quale sicurezza come sempre la destra fa propaganda ,la solidarietà e utile non come lo zerbino per pulirsi le scarpe e non la coscienza

    • Emerson

      10 Novembre 2025 at 22:44

      la destra, se non avesse sempre i bastoni fra le ruote delle sinistre, forse riuscirebbe a lavorare meglio, e a far valere le proprie regole ,atte a sopprimere delinquenza e criminalità.
      Che sicurezza volete, se voi delle sinistre, andate pure contro alle nostre forze dell’ordine, chiamandoli squadristi e fascisti perché il governo attuale è di destra,e preservate il
      vostro buonismo verso chi delinque.

  2. Ardmando

    10 Novembre 2025 at 22:54

    hahahaha povero il vecchio pensionato comunista. E’ talmente inferocito dal fatto che non ci sono i suoi amichetti al governo a demolire il Paese come hanno sempre fatto in passato, che oramai ha solo bile nelle vene, al posto del sangue. Ce lo immaginiamo li nella stanzetta della casa di riposo, tutto livido e tremante di rabbia, mentre cerca di pubblicare le sue risposte farneticanti e sgrammaticate.

  3. Ettore

    10 Novembre 2025 at 22:56

    Ecco “Pensieri Vuoti e Parole Inutili”, la rubrica curata da nonno Barazzotto, Ras dei comunisti biellesi.

    • Bruno

      11 Novembre 2025 at 12:09

      il comunismo coglioni di destra non esiste più da anni il fascismo si e anche i rimbambiti di destra lo sanno, ma la feccia che scrive vedi sopra scarti della società vivono ai margini di una malattia mentale non se ne sono accorti

      • Ettore

        11 Novembre 2025 at 12:48

        HAHAHHAHH che colossale CAZZATA!! Il comunismo non esisterebbe più da anni: il comunismo ESISTE eccome e continua ad sporcare il Paese. Poveretto. Il fascismo è stato vietato per legge, il comunismo no. Aggiornati rimbambito che è così da oltre 80 anni (che probabilmente è anche la tua età).
        Esistete ancora come un cancro ma la cura per eliminarvi sta iniziando a dare i suoi frutti. Rosica rosica, speriamo che prima o poi a furia di rosicare ti consumerai come un mozzicone.

        • Bruno

          11 Novembre 2025 at 13:58

          cari vecchio nostalgico se i vecchi fascisti fossero stati fucilati invece di perdonarli dei loro errori avrebbero fatto bene oggi in Italia ci sarebbe aria nuova vitalità e non corruzione e mediocrità nel pensare , inoltre tu sei ogni giorno più vecchio di dieci anni guardati allo specchio rugoso e che faccia da imbecille che hai

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copyright © 2024 laprovinciadibiella.it S.r.l. - P.IVA: 02654850029 - ROC: 30818
Reg. Tribunale di Biella n. 582 del 30/06/2014 - Direttore responsabile: Matteo Floris
Redazione: Via Vescovado, n. 5 - 13900 Biella - Tel. 015 32383 - Fax 015 31834

La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Servizi informatici e concessionaria di pubblicità: Diario del Web S.r.l.