Seguici su

Biella

Riconsegnati gli antichi libri del Generale Alfonso La Marmora

Indagine dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino

Pubblicato

il

Riconsegnati gli antichi libri del Generale Alfonso La Marmora

Riconsegnati gli antichi libri del Generale Alfonso La Marmora

Sei libri risalenti al 1775 appartenenti al casato La Marmora e rubati negli anni passati sono stati riconsegnati ai discendenti dell’illustre Generale Alfonso La Marmora (1804-1878), figura di spicco del Risorgimento italiano. Oggi la riconsegna a Biella nello storico palazzo La Marmora. A ricevere i volumi è stato Francesco Mori Ubaldini degli Alberti La Marmora.

Carabinieri del nucleo tutela patrimonio

 
I beni sono stati sequestrati dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino, nel corso di un’indagine avviata nel 2021 e tuttora in corso. I volumi, che sono parte di una collana più ampia ancora incompleta, appartengono al fondo La Marmora sin dal 1848. Sono stati individuati su una piattaforma digitale specializzata nel commercio librario, dove erano stati posti in vendita con altri beni sottratti a biblioteche pubbliche/private e ad istituti religiosi del Piemonte.
Gli stessi, sono parte del cospicuo corpus librario costituito da oltre 7.000 volumi. La loro identificazione è stata possibile avendo riscontrato la presenza del timbro riportante lo stemma nobiliare della famiglia La Marmora, e dai numeri d’inventario attestanti la loro collocazione nella biblioteca. Sconosciute le circostanze della sottrazione, collocabile temporalmente negli anni ottanta, come emerso a seguito dell’inventariazione dei beni.

Libri in possesso di un collezionista

I volumi erano in possesso di un collezionista ravennate di testi antichi, dedito anche al commercio online.
La cerimonia di riconsegna è avvenuta alla presenza del Comandante provinciale dei Carabinieri di Biella, colonnello Marco Giacometti, e del comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino, Luogotenente C.S. Cristian Lo Iacono
 

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *