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Una borsa di studio per tre biellesi con Art and Science across Italy

Fondo Edo Tempia, a fine giugno a uno stage nei laboratori nazionali del Gran Sasso

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Una borsa di studio per tre biellesi con Art and Science across Italy

Simone Sanna, Paolo Di Gennaro e Luca Debernardi, studenti del liceo scientifico Avogadro di Biella, sono tra i vincitori delle borse di studio messe in palio dall’iniziativa Art and Science across Italy, grazie anche al prezioso sostegno economico del Lions club Bugella Civitas. La conferma è arrivata da Napoli, dove le migliori opere realizzate dagli allievi delle scuole superiori di tutta Italia sono in mostra da venerdì 3 maggio al Museo archeologico nazionale.

A fine giugno a uno stage nei laboratori nazionali del Gran Sasso

I tre ragazzi biellesi parteciperanno a fine giugno a uno stage nei laboratori nazionali del Gran Sasso dell’Istituto nazionale di fisica nucleare. Avranno l’occasione di stare per una settimana insieme agli scienziati che lavorano nel centro di ricerca sotterraneo più grande e importante del mondo. I laboratori del Gran Sasso sono stati progettati e costruiti con lo scopo di sfruttare la protezione dalla radiazione cosmica, ottenuta con gli oltre mille e quattrocento metri di montagna sovrastanti, principale requisito per l’attività scientifica a cui sono dedicati.

Il Fondo Edo Tempia partner del progetto

Il Fondo Edo Tempia è, dalla quarta edizione del progetto biennale Art and Science across Italy, il partner per la provincia di Biella. Alcune classi del liceo scientifico Avogadro e dell’Itis Quintino Sella hanno accolto dallo scorso anno scolastico gli interventi di Giovanna Chiorino e di Ilaria Gregnanin, ricercatrici del laboratorio di genomica, e dell’arteterapeuta Giovanna Pepe Diaz, coordinate da Maira Iannuzzi, referente per i progetti nelle scuole attivati dal Fondo. Durante gli incontri con i ragazzi sono stati trattati argomenti scientifici e artistici. Gli studenti hanno poi partecipato al campionato della creatività, affrontando tematiche del mondo della scienza attraverso foto, video, racconti e meme. Nell’anno scolastico corrente ragazze e ragazzi, quasi quaranta, si sono poi divisi in piccoli gruppi per la realizzazione delle loro opere, ispirate ad un tema scientifico poi rielaborato con il linguaggio dell’arte.

Le opere esposte a Napoli

A Napoli sono esposte le tre opere giudicate migliori nella tappa biellese, una delle diciannove italiane, culminata in una mostra al museo Macist di costa di Riva. Insieme all’opera “Entropia astrale: spirali nella notte stellata” di Luca Debernardi, Paolo Di Gennaro e Simone Sanna, sono esposte due opere di studenti dell’Itis: “Arte scientifica e biochimica cerebrale”, realizzata da Gabriella Falletti e Martina Sità, e “Il riflesso del futuro” di Christian Fabiole e Nicolò Badini. Gli studenti sono stati accompagnati a Napoli dalla professoressa Cristina Garelli, dove ad attenderli hanno trovato anche Ilaria Gregnanin e Giovanna Pepe Diaz. Dopo l’inaugurazione della mostra al Museo archeologico, al teatro Acacia si è svolta la premiazione delle 18 opere italiane vincitrici e l’assegnazione delle borse di studio per gli stage al Cern o ai laboratori del Gran Sasso, seguita da uno spettacolo scientifico musicale.

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