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Tredici telefoni cellulari e due biciclette sono in cerca di un padrone

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Tra gli oggetti smarriti che sono ancora in attesa di ritrovare il proprietario non mancano certo le curiosità: presso l’ufficio economato di Palazzo Pella si possono trovare un tavolino di plastica, una sigaretta elettronica, quattro cartelline da disegno. Chiaramente questi sono i più bizzarri oltre i consueti: 13 cellulari, 3 biciclette, 2 ombrelli, un dizionario, una calcolatrice, somma in contanti, una fotocamera, gioielli e bigiotteria vari, orologi, occhiali, zainetti, indumenti, ecc…

Tra gli oggetti smarriti che sono ancora in attesa a Biella di ritrovare il proprietario non mancano certo le curiosità: presso l’ufficio economato di Palazzo Pella si possono trovare un tavolino di plastica, una sigaretta elettronica, quattro cartelline da disegno. Chiaramente questi sono i più bizzarri oltre i consueti: 13 cellulari, 3 biciclette, 2 ombrelli, un dizionario, una calcolatrice, somma in contanti, una fotocamera, gioielli e bigiotteria vari, orologi, occhiali, zainetti, indumenti, ecc…

Purtroppo nel tempo si è potuto osservare che la maggioranza di questi oggetti non riesce più a ricongiungersi con il proprietario. Il Dr. Alberto Pollo responsabile ufficio economato del comune di Biella spiega che “proprio nei giorni scorsi siamo riusciti a restituire ai proprietari una somma di denaro cospicua, un avvitatore professionale e alcuni documenti, ma non sempre si riesce a ritrovare colui che ha perso gli oggetti che abbiamo qui in giacenza”.

La procedura è semplice, occorre dimostrare di essere proprietari degli oggetti in giacenza per ritornare in possesso di ciò che si è perso; in caso contrario la legge prevede che, al termine di un anno e un giorno dalla pubblicazione sull’Albo pretorio senza che nessuno si sia presentato a reclamare la restituzione dell’oggetto o della somma di denaro, il ritrovatore possa diventarne proprietario.

Anche in questo caso non accade molto soprattutto perché il valore degli oggetti di consueto non è mai alto” spiega ancora il Dr. Pollo “ma ci sono stati casi in cui questo legittimo passaggio di proprietà c’è stato, purtroppo però la maggior parte degli oggetti rinvenuti, anche se di qualche valore, è destinata a rimanere senza un padrone. In questo caso il comune si attiva con aste o donazioni ad associazioni o enti del territorio”.

Ecco nel dettaglio tutti gli oggetti.

– n° 13 telefoni cellulari; – n° 2 ombrelli; – n° 4 cartelline da disegno;  – n° 3 occhiali da vista; – n° 3 biciclette; – somma in contanti; – n° 9 zainetti contenenti materiale sportivo rinvenuti su autobus ATAP S.p.A; – vari capi abbigliamento rinvenuti su autobus ATAP S.p.A.; – n° 2 orologi da polso; – n° 2 occhiali da sole; – n° 1 borsone contenente oggetti vari; – n° 4 anelli; – n° 3 collane; – n° 5 braccialetti; – n° 1 spilla; – n° 1 ciondolo; – n° 1 cartellina contenente documenti e supporto informatico; – n° 1 macchina fotografica; – n° 2 scatole di cartone contenente materiale vario; – n° 1 tavolino di plastica; – n° 1 calcolatrice; – n° 1 dizionario; – n° 1 sigaretta elettronica;  – varie chiavi di autovetture e abitazioni.
 

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