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Tagliano un albero e colpiscono una panchina

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Mai come quest’anno le operazioni di manutenzione del verde stanno creando così tante polemiche.

Mai come quest’anno le operazioni di manutenzione del verde stanno creando così tante polemiche. Giustificate dal fatto che in diversi casi l’intervento ha semplicemente significato l’abbattimento della pianta. Ma quello che è successo a Cossila San Grato fa anche sorridere perché l’ennesimo albero “tirato  giù” senza tanti complimenti si è schiantato sulla panchina sottostante, distruggendola. Insomma Attila ha colpito ancora. Il caso è stato segnalato dall’ex assessore, ora consigliere comunale, Doriano Raise con un post sulla propria pagina facebook. Il suo commento alla fotografia  si è limitato a una semplice battuta («Arredo urbano a Cossila San Grato») ma conoscendo la sua sensibilità ambientale (tra l’altro è stato uno dei pochi membri della maggioranza a criticare il taglio delle piante in piazza Duomo) probabilmente gli si sono attorcigliate le budella.

Come accennato, in diverse occasioni quest’anno le opere di manutenzione del verde pubblico si sono trasformate in un vero è proprio massacro, così come è stato definito da Legambiente l’intervento sulla strada di Galfione (essenze secolari presenti a bordo della strada tagliate senza tanti complimenti). Un intervento così brutale che gli ambientalisti biellesi hanno deciso di assegnare all’ideatore dell’operazione un’edizione speciale del “premio Attila”.

A livello nazionale nell’ultimo periodo il taglio degli alberi ha raggiunto livelli mai visti in precedenza. Il fenomeno è dovuto a una norma del nuovo codice stradale che prevede una distanza minima di tre metri tra la carreggiata e la pianta: nel caso la distanza non esiste, è previsto l’abbattimento dell’essenza.

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