Attualità
Strage di multe: 133 verbali in una giornata
Parcheggi sulle fermate bus o nei posti riservati ai disabili, auto ferme in corrispondenza delle strisce pedonali o delle rampe che consentono la discesa dai marciapiedi a chi è in sedia a rotelle, veicoli che ingombrano i marciapiedi stessi o le piste ciclabili: per un giorno intero, martedì 6 giugno, la polizia municipale di Biella si è dedicata in modo speciale a queste violazioni del codice della strada. «Non si tratta di comportamenti che creano pericoli come un eccesso di velocità» spiega il sindaco Marco Cavicchioli «ma sono segni quotidiani di maleducazione che ai cittadini creano disagi. E proprio i biellesi ce lo hanno detto spesso nei nostri incontri della giunta nei quartieri».
Dal primo cittadino e dall’assessore alla viabilità Stefano La Malfa è arrivato l’impulso per questo servizio speciale. La polizia municipale ha risposto con uno spiegamento di forze al massimo della sua possibilità: le pattuglie ordinarie sono state fiancheggiate da agenti in più che, per un giorno, hanno dedicato la maggior parte del loro lavoro al servizio in strada anziché agli altri compiti che spettano al corpo. Il risultato è stato evidente: dalle prime ore del mattino di martedì fino a sera sono state staccate 133 contravvenzioni e due veicoli sono stati rimossi.
«A volte» spiega l’assessore al traffico Stefano La Malfa «queste violazioni si perpetuano giorno dopo giorno perché gli automobilisti credono di poter restare impuniti. Forse una giornata come questa farà pensare due volte i più maleducati prima di sostare di nuovo dove è vietato e dove il disagio per pedoni, anziani e disabili è maggiore. Il grazie mio e del sindaco va alla polizia municipale per questo impegno straordinario. Sono certo che anche la stragrande maggioranza dei cittadini ne sarà felice».
La richiesta di sanzionare con forza i comportamenti più fastidiosi per i disabili era stata presentata anche nelle riunioni della commissione barriere a cui erano stati invitati l’assessore al traffico e il comandante della polizia municipale Massimo Migliorini. «È una battaglia di civiltà» sottolinea la presidente Claudia D’Angelo. «Ed è un bene che venga portata avanti».
Parcheggi sulle fermate bus o nei posti riservati ai disabili, auto ferme in corrispondenza delle strisce pedonali o delle rampe che consentono la discesa dai marciapiedi a chi è in sedia a rotelle, veicoli che ingombrano i marciapiedi stessi o le piste ciclabili: per un giorno intero, martedì 6 giugno, la polizia municipale di Biella si è dedicata in modo speciale a queste violazioni del codice della strada. «Non si tratta di comportamenti che creano pericoli come un eccesso di velocità» spiega il sindaco Marco Cavicchioli «ma sono segni quotidiani di maleducazione che ai cittadini creano disagi. E proprio i biellesi ce lo hanno detto spesso nei nostri incontri della giunta nei quartieri».
Dal primo cittadino e dall’assessore alla viabilità Stefano La Malfa è arrivato l’impulso per questo servizio speciale. La polizia municipale ha risposto con uno spiegamento di forze al massimo della sua possibilità: le pattuglie ordinarie sono state fiancheggiate da agenti in più che, per un giorno, hanno dedicato la maggior parte del loro lavoro al servizio in strada anziché agli altri compiti che spettano al corpo. Il risultato è stato evidente: dalle prime ore del mattino di martedì fino a sera sono state staccate 133 contravvenzioni e due veicoli sono stati rimossi.
«A volte» spiega l’assessore al traffico Stefano La Malfa «queste violazioni si perpetuano giorno dopo giorno perché gli automobilisti credono di poter restare impuniti. Forse una giornata come questa farà pensare due volte i più maleducati prima di sostare di nuovo dove è vietato e dove il disagio per pedoni, anziani e disabili è maggiore. Il grazie mio e del sindaco va alla polizia municipale per questo impegno straordinario. Sono certo che anche la stragrande maggioranza dei cittadini ne sarà felice».
La richiesta di sanzionare con forza i comportamenti più fastidiosi per i disabili era stata presentata anche nelle riunioni della commissione barriere a cui erano stati invitati l’assessore al traffico e il comandante della polizia municipale Massimo Migliorini. «È una battaglia di civiltà» sottolinea la presidente Claudia D’Angelo. «Ed è un bene che venga portata avanti».
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