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Salvati 35 agnellini

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Centotrentacinque bambini felici e 35 agnellini salvati dal macello che potranno ancora correre nei prati. E’  il bilancio del lavoro realizzato da Alberto Scicolone, convinto animalista e ideatore delle Boutique solidali, in vista della Pasqua. Anche in questa occasione di festa, Scicolone ha pensato ad aiutare le famiglie con bambini più bisognose, quelle che faticano a far fronte anche alle necessità primarie.

Centotrentacinque bambini felici e 35 agnellini salvati dal macello che potranno ancora correre nei prati. E’  il bilancio del lavoro realizzato da Alberto Scicolone, convinto animalista e ideatore delle Boutique solidali, in vista della Pasqua. Anche in questa occasione di festa, Scicolone ha pensato ad aiutare le famiglie con bambini più bisognose, quelle che faticano a far fronte anche alle necessità primarie. A loro sono andate le uova di cioccolata raccolte con un instancabile tam tam effettuato su Facebook, dove è stato più volte richiesto di portare alla Boutique di via Cottolengo i dolci pasquali  da donare ai più piccini.   “In una settimana – racconta soddisfatto Scicolone – abbiamo raggiunto un buon traguardo, segno che il Biellese è una terra abitata da tante persone di buon cuore”. Accanto alla raccolta di uova pasquali, Scicolone si è dato molto da fare per evitare che molti agnellini finissero sulla tavola imbandita per l’imminente festività. Ha così lanciato anche quest’anno l’iniziativa “Adotta un agnellino”, grazie alla quale sono stati salvati ben 35 cuccioli, già tutti dati in adozione a persone che si occuperanno della loro crescita. Animali, questi destinati al macellazione in occasione della Pasqua.
“Gli agnellini – racconta Scicolone – vivranno prevalentemente nel Biellese, ma c’è qualche eccezione. Alcuni di loro, infatti, sono stati portati in provincia di Alessandria e Genova dopo essere stati adottati da una comunità per bambini maltrattati”.  Un’iniziativa sostenuta da tante offerte effettuate da persone sensibili al problema della “mattanza pasquale”. “Abbiamo raccolto quasi 4500 euro. Soldi che oltre al riscatto degli agnellini servono e serviranno alle cure, sterilizzazioni e costruzione recinzioni e rifugi laddove mancano – spiega Scicolone – . Le donazioni sono arrivate da tutta italia. Circa 1000 dei 4500 euro provengono da Biella. Molte adozioni a distanza sono state regali di compleanno o regali pasquali simbolici. C’è anche un caprettino nero che sarà impiegato in un progetto di pet therapy  presso il nido di Valdengo. Penso che sia un caso unico il suo”.