Roberto Merli: “Servono le barriere su quel ponte”

Lo psichiatra Roberto Merli interviene dopo l’ennesimo suicidio avvenuto ieri dal ponte della tangenziale.

Lo psichiatra Roberto Merli interviene dopo l’ennesimo suicidio avvenuto ieri dal ponte della tangenziale. A perdere la vita una donna di 42 anni, una professionista mamma di due bambini piccoli. “Ancora un episodio – afferma Merli -. Non resta molto da commentare, se non che si continua tristemente a procrastinare ogni intervento di messa in sicurezza di questo luogo “hotspot”. L’indifferenza locale verso i risultati degli studi compiuti negli ultimi anni su questo fenomeno è imbarazzante…”

«Il suicidio non è la ricerca della morte, ma una fuga dalla sofferenza. Ecco perché sappiamo che possiamo intervenire per limitare il dolore». Il dottor Roberto Merli lancia il suo consueto appello: «Cercare di farcela da soli non è una soluzione vincente: chi è in crisi ha bisogno di non restare solo. Per questo ricordiamo che, in caso di difficoltà, si può sempre far riferimento ai centri di salute mentale di Biella (via Campagnè, tel 015-8461477) e di Cossato in località Paruzza (015-98430906), aperti da lunedì a venerdì dalle 8 alle 17,30».

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