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Polemiche per la chiusura della provinciale 100

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L’intervento partirà fra pochi giorni e il cantiere rimarrà aperto per due mesi. Gli automezzi saranno deviati a Tollegno. Il presidente della provincia Emanuele Ramella Pralungo: «Non ci sono altre alternative, con la strada aperta l’opera ci sarebbe costata di più»

Partiranno a breve i lavori lungo la strada provinciale Biella-Andorno. L’intervento si è reso necessario in seguito alla frana che nel mese di novembre dello scorso anno ha interessato il versante che si trova al confine tra il Comune di Biella e quello di Andorno Micca.

Il cantiere resterà aperto per circa due mesi ed il traffico in direzione Valle Cervo verrà convogliato a Tollegno. La notizia ha suscitato polemiche e rabbia: «Io non so come farà tutta la gente a passare da Tollegno – spiega un  Marco Lorenti,  residente a Piedicavallo -. Lungo la strada provinciale 100, transitano migliaia di auto al giorno. Sarà un disastro. Passando da Tollegno, la strada è più stretta poi si arriva nel tornante di Locato Inferiore e lì si formeranno lunghe code. Le istituzioni, non pensano minimamente al disagio che provocano alla gente. Capisco che i lavori vanno fatti, ma due mesi mi sembrano eccessivi, un’esagerazione. Teniamo conto – conclude – che l’intervento partirà a cavallo tra la primavera e l’estate, pensate ai tanti turisti che abitualmente si recano in alta valle del Cervo. Sarà una grave perdita di denaro anche per le attività produttive».

Alle sue parole fanno eco quelle del presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo: «Il tempo necessario per portare a termine l’intervento è di due mesi. Il costo sarà di 160mila euro. Se noi avessimo optato per far eseguire l’opera  tenendo la strada aperta a senso unico alternato ne avremmo spesi 180mila. Questo perché  i criteri delle norme di sicurezza relative al cantiere sarebbero stati diversi. Abbiamo deciso di eseguire i lavori durante la stagione estiva proprio per non creare disagio, in quanto circolano meno automezzi».

Mauro Pollotti

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