Attualità
Poche piste ciclabili e quelle poche inutili o pericolose
Sulla questione delle piste ciclabili il circolo Legambiente “Tavo Burat” di Biella ha diffidato il comune di Biella. Ecco di seguito il comunicato.
Il Circolo lamenta nella propria nota la sostanziale stagnazione dei lavori del tavolo di confronto istituito per affrontare i problemi della mobilità su due ruote.
In particolare denuncia l’inerzia dell’Amministrazione a fronte delle ripetute richieste per porre URGENTE rimedio a tante situazioni di pericolo, in particolare negli attraversamenti delle piste ciclabili, causa l’inidonea segnaletica orizzontale e verticale, sovente in contrasto alle disposizioni dl Codice della Strada ( è stato richiamato un dossier presentato da Legambiente nel settembre 2015)
Situazioni di pericolo che si registrano non solo nelle piste ciclabili pre-esistenti ma anche nei nuovi ed ultimi interventi.
In questi giorni è stata data notizia dei primi lavori manutentivi di primavera su strisce e passaggi pedonali (vedi link) . Nessun intervento è previsto per le piste ciclabili.
Stessa sorte nel 2015, nessun intervento manutentivo alle piste ciclabili che, in alcuni casi, sono addirittura scomparse a causa della cancellazione della segnaletica.
Con tale approccio interventi come la recente “corsia ciclabile” in via Ivrea, soluzione che questo Circolo non ha mai condiviso, rischiano di essere cancellati nel breve periodo.
La scelta della diffida ad adempiere è stata, purtroppo, l’unica strada con cui porre un rilevante problema di sicurezza all’attenzione dell’Amministrazione che, in casi di incidenti ad intersezioni mal segnalate, è civilmente e penalmente responsabile.
Sulla questione delle piste ciclabili il circolo Legambiente “Tavo Burat” di Biella ha diffidato il comune di Biella. Ecco di seguito il comunicato.
Il Circolo lamenta nella propria nota la sostanziale stagnazione dei lavori del tavolo di confronto istituito per affrontare i problemi della mobilità su due ruote.
In particolare denuncia l’inerzia dell’Amministrazione a fronte delle ripetute richieste per porre URGENTE rimedio a tante situazioni di pericolo, in particolare negli attraversamenti delle piste ciclabili, causa l’inidonea segnaletica orizzontale e verticale, sovente in contrasto alle disposizioni dl Codice della Strada ( è stato richiamato un dossier presentato da Legambiente nel settembre 2015)
Situazioni di pericolo che si registrano non solo nelle piste ciclabili pre-esistenti ma anche nei nuovi ed ultimi interventi.
In questi giorni è stata data notizia dei primi lavori manutentivi di primavera su strisce e passaggi pedonali (vedi link) . Nessun intervento è previsto per le piste ciclabili.
Stessa sorte nel 2015, nessun intervento manutentivo alle piste ciclabili che, in alcuni casi, sono addirittura scomparse a causa della cancellazione della segnaletica.
Con tale approccio interventi come la recente “corsia ciclabile” in via Ivrea, soluzione che questo Circolo non ha mai condiviso, rischiano di essere cancellati nel breve periodo.
La scelta della diffida ad adempiere è stata, purtroppo, l’unica strada con cui porre un rilevante problema di sicurezza all’attenzione dell’Amministrazione che, in casi di incidenti ad intersezioni mal segnalate, è civilmente e penalmente responsabile.
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