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Pescata una carpa di 25 chili al lago di Viverone

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Pescata una carpa di 25 chili al lago di Viverone.
Ricco bottino per due appassionati riminesi.
La cattura è avvenuta giovedì ad opera di due appassionati riminesi in trasferta nel nostro territorio. Per i tanti amanti degli animali diciamo subito che la pratica del “carpfishing” – quella utilizzata per l’occasione – prevede che il pesce una volta che è stato portato a riva, venga immediatamente curato per la piccola ferita provocata dall’amo e poi rilasciato nuovamente in acqua. Non prima ovviamente di essere stato pesato e oggetto della classifica fotografia ricordo. La carpa dunque sta benissimo.
La pesca di giovedì non è comunque un record per le acque di quello che è il lago per antonomasia del Biellese. In passato infatti erano stati presi esemplari superiori ai 30 chilogrammi ma ormai erano alcuni anni che i pescatori non vedevano carpe di queste dimensioni
A parte la soddisfazione dei due pescatori romagnoli, la presenza di una carpa così grande dimostra la buona salute delle acque del lago. Condizioni peraltro certificate nelle settimane scorse da uno studio della stessa Regione Piemonte.
Nelle scorse settimane infatti si è svolta una conferenza sulla qualità dei laghi e dei fiumi piemontesi. Secondo i dati forniti dall’Arpa nell’intero 2018 sono stati registrati quattro superamenti dei parametri Enterococchi nel campionamento delle acque avvenuto a partire dal mese di maggio, prima dell’inizio della stagione balneare.
Le situazioni di criticità, peraltro di breve durata, hanno riguardato i laghi di Candia, d’Orta, Sirio e una piccola area del lago Maggiore, escludendo dunque quelli biellesi.
Per quanto riguarda quello del lago Sirio, nella zona di Ivrea e molto conosciuto anche dai biellesi, l’unico superamento dei limiti previsti dall’Agenzia regione per la protezione dell’ambiente si è verificato lo scorso 26 giugno nella zona “Scaricatore”.

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