Seguici su

Attualità

Per scovare il “killer dei gatti” di Chiavazza una taglia da capogiro

Pubblicato

il

Una somma da capogiro per scovare il killer dei gatti di Chiavazza. Ci sono a disposizione ben 1500 euro per chi riuscirà a incastrare la persona che tortura e in alcuni casi uccide i felini che incontra per strada.

Una somma da capogiro per scovare il killer dei gatti di Chiavazza. Ci sono a disposizione ben 1500 euro per chi riuscirà a incastrare la persona che tortura e in alcuni casi uccide i felini che incontra per strada. la La “taglia” per scovare il pazzo era partita da 700 euro e  messa a disposizione da Alberto Scicolone, fondatore dell’associazione “Legami di Cuore” da sempre grande amico e difensore dei più deboli. In tanti si sono offerti di aggiungere un piccolo contributo, chi cinquanta euro chi dieci. E la sommaè lievitata in poche ore arrivando a più del doppio. Gli episodi di maltrattamento non riguardano solamente via Novellino, di cui si era data precedentemente notizia, ma il campo d’azione del malintenzionato sembra essersi, al momento, ampliato fino a raggiungere via Poma.  
Una signora ha segnalato, infatti, un nuovo caso di angherie a danno del suo animale domestico: «Il 27 dicembre 2016 abbiamo trovato il mio gatto riverso sul pavimento della caldaia con perdite ematiche abbondanti dai genitali. È iniziata una trafila durata un mese esatto tra trasfusione in clinica, cure esose ma necessarie, controlli giornalieri e con una diagnosi che mi ha lasciata basita e sconcertata: probabilmente non era stato vittima di un incidente stradale ma, bensì, di violenza. La vescica risultava compromessa, al limite della rottura con un maxicoagulo interno e con la frattura della prima vertebra della coda». «Dopo trenta giorni ed un’operazione – continua la testimonianza – Carletto è sopravvissuto ma con la coda amputata.
Non potevo credere che qualcuno lo avesse potuto percuotere ma ora il quadro mi risulta più chiaro. La mia strada, via Poma, è drammaticamente vicina al luogo in cui questo decerebrato opera. Non intendo collegare il mio accaduto con l’attività di costui, però le coincidenze sono tremendamente lampanti».
Quest’ultima segnalazione, infatti, arriva al termine di una serie di violenze ingiustificate. Nei giorni scorsi proprio in via Novellino è stato trovato un gatto coperto di sangue; trasportato dal veterinario per accertare le cause del decesso, è stato  escluso che   l’animale fosse stato investito da un’automobile.
   Nei mesi precedenti, inoltre, altri felini sono stati violentemente percossi: uno ha riportato il bacino rotto, un alto la zampa fratturata e il terzo il femore spezzato. Risulta ora molto difficile poter parlare di semplice casualità.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook