Ospedale, il distributore automatico è un successo

Carte da gioco, pigiami, porta pillole, carica batterie per il telefono: se si va in ospedale e si è dimenticato qualcosa, non c’è problema, un distributore automatico darà una mano.

Carte da gioco, pigiami, porta pillole, carica batterie per il telefono: se si va in ospedale e si è dimenticato qualcosa, non c’è problema, un distributore automatico darà una mano.
Il servizio si chiama “Emergency products” e funziona. Tanto che l’imprenditore Michele Crestani, con la sua Ipergets, dopo aver testato il distributore proprio all’ospedale di Biella ne ha sistemati altri sei in altrettante strutture ospedaliere del Piemonte. E ci sono ancora margini di sviluppo, magari su tutto il territorio nazionale.

Di fatto si tratta di una sorta di negozio automatico, che ha in vetrina tutti i prodotti che possono servire per una permanenza in ospedale o in caso di ricovero improvviso, dal basico “spazzolino e dentifricio” al burro cacao agli articoli sanitari, alle carte da gioco appunto e ai pigiami che sono in testa alle preferenze di acquisto degli utenti dell’ospedale di Biella.
Gli articoli in vendita sono in tutto un centinaio, e ovviamente variano a seconda delle esigenze della struttura in curi il distributore è piazzato: niente che superi il costo di trenta euro.
Al momento il pagamento degli articoli avviene ancora attraverso le monete ma la Ipergest sta studiando la possibilità di consentire il pagamento attraverso il bancomat.

Intanto  nel nuovo ospedale , nel rispetto di quanto previsto dalla recente normativa antifumo, si fa più attento il controllo dell’attività dei fumatori anche negli spazi aperti.
L’azienda sanitaria ha una sua autonomia, con dei responsabili di settore che possono multare chi dovesse fumare in zone non consentite, e lo stesso vale per la Polizia che ha il suo posto operativo al secondo piano della struttura ospedaliera. A due mesi dall’entrata in vigore della nuova legge non sono ancora state elevate multe per violazione delle disposizioni antifumo ma si sono già registrati diversi casi di richiami verbali, l’anticamera della multa, peraltro piuttosto salata..

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