Attualità
Ora anche il Piemonte ha il suo grande simbolo allo spreco
Ora anche il Piemonte ha il suo simbolo allo spreco, il più eclatante. E’ il nuovo palazzo della Regione i cui lavori si possono definire infiniti e per il completamento dei quali ci vorranno almeno altri tre anni. Attualmente il cantiere è fermo per il fallimento della società che aveva vinto l’appalto e per farlo ripartire si sta prendendo in considerazione la possibilità di una nuova gara. Lo ha affermato il vicepresidente della Regione Aldo Reschigna in risposta a un’interrogazione dei 5 Stelle. Nel recente passato l’opera torinese era stato oggetto di una controversia giudiziaria tra la stessa Regione e il progettista, l’architetto Massimiliano Fuksas. La nuova sede regionale, tra l’altro, è diventata uno dei bersagli preferiti dei “vaffa…” di Vittorio Sgarbi.
Ora anche il Piemonte ha il suo simbolo allo spreco, il più eclatante. E’ il nuovo palazzo della Regione i cui lavori si possono definire infiniti e per il completamento dei quali ci vorranno almeno altri tre anni. Attualmente il cantiere è fermo per il fallimento della società che aveva vinto l’appalto e per farlo ripartire si sta prendendo in considerazione la possibilità di una nuova gara. Lo ha affermato il vicepresidente della Regione Aldo Reschigna in risposta a un’interrogazione dei 5 Stelle. Nel recente passato l’opera torinese era stato oggetto di una controversia giudiziaria tra la stessa Regione e il progettista, l’architetto Massimiliano Fuksas. La nuova sede regionale, tra l’altro, è diventata uno dei bersagli preferiti dei “vaffa…” di Vittorio Sgarbi.
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