Seguici su

Attualità

Oncologi da tutto il Piemonte a Biella

Pubblicato

il

Ha riunito oncologi provenienti dal Piemonte e dalla Valle d’Aosta il convegno svoltosi presso il Nuovo Ospedale di Biella dal CIPOMO (Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri). Una occasione di confronto e di analisi alla luce degli adempimenti che tutte le realtà ospedaliere devono adottare per far parte delle rete oncologica Piemonte Valle d’Aosta. All’incontro è intervenuto anche il dott. Oscar Bertetto direttore del dipartimento interaziendale interregionale Piemonte Valle d’Aosta che ha illustrato i dettagli della dgr 51, 2485 del 23 novembre 2015, sull’organizzazione dei centri per il trattamento delle patologie tumorali che sono riferimento regionale.È necessario adeguarsi – ha sottolineato il dott. Bertetto – per garantire in modo coordinato, appropriato e tempestivo gli esami di diagnosi e stadiazione.

Tra gli argomenti affrontati anche il funzionamento e le caratteristiche peculiari dei CAS, centro accoglienza e servizi: unità nate per garantire procedure condivise e omogenee nelle realtà sanitarie che fanno parte delle rete. La logica deve essere la stessa in tutte le realtà secondo una formula che deve contemperare un allineamento su tre aree di attività: clinica, infermieristica e amministrativa.  

Ha riunito oncologi provenienti dal Piemonte e dalla Valle d’Aosta il convegno svoltosi presso il Nuovo Ospedale di Biella dal CIPOMO (Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri). Una occasione di confronto e di analisi alla luce degli adempimenti che tutte le realtà ospedaliere devono adottare per far parte delle rete oncologica Piemonte Valle d’Aosta. All’incontro è intervenuto anche il dott. Oscar Bertetto direttore del dipartimento interaziendale interregionale Piemonte Valle d’Aosta che ha illustrato i dettagli della dgr 51, 2485 del 23 novembre 2015, sull’organizzazione dei centri per il trattamento delle patologie tumorali che sono riferimento regionale.È necessario adeguarsi – ha sottolineato il dott. Bertetto – per garantire in modo coordinato, appropriato e tempestivo gli esami di diagnosi e stadiazione.

Tra gli argomenti affrontati anche il funzionamento e le caratteristiche peculiari dei CAS, centro accoglienza e servizi: unità nate per garantire procedure condivise e omogenee nelle realtà sanitarie che fanno parte delle rete. La logica deve essere la stessa in tutte le realtà secondo una formula che deve contemperare un allineamento su tre aree di attività: clinica, infermieristica e amministrativa. 

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook