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Non è ancora stato fissato il funerale di Marco Riceputi

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Colto da un tragico e fatale malore è morto mentre si trovava in Burcina per lavoro. In quel momento era da solo, nessuno ha potuto dare l’allarme: il suo corpo senza vita è rimasto nell’area verde per parecchio tempo ed è stato ritrovato solo il giorno successivo, ovvero martedì.

Colto da un tragico e fatale malore è morto mentre si trovava in Burcina per lavoro. In quel momento era da solo, nessuno ha potuto dare l’allarme: il suo corpo senza vita è rimasto nell’area verde per parecchio tempo ed è stato ritrovato solo il giorno successivo, ovvero martedì. Aveva solo 51 anni ed era molto conosciuto nel Biellese il geometra Marco Riceputi, l’uomo scomparso nel primo pomeriggio di lunedì nei pressi della salita dei Gallinit, poco distante da un capanno per gli attrezzi, nella conca dei rododendri. A capire per primo che qualcosa non andava è stato il padre Mario, noto professionista. Non vedendo il figlio tornare a casa, lunedì sera ha avvisato l’altra figlia, Paola. Anche la donna ha provato a rintracciare il fratello, senza successo. La mattina seguente ancora nessuna notizia, così si è rivolta direttamente alle forze dell’ordine e all’Ente Parco, con il quale il fratello aveva appena iniziato a collaborare.
E’ emerso che l’uomo quella mattina non si era presentato al lavoro. Sono quindi scattate le ricerche. Le speranze di trovarlo ancora in vita si sono spente poche ore più tardi, nel primo pomeriggio, quando Marco Riceputi è stato trovato da un operaio dell’ente Burcina. Giaceva in una riva, sul prato, ormai esanime. Probabilmente si era sentito male mentre effettuava un intervento sulle piante e non era riuscito a chiedere aiuto in tempo. Era il suo primo giorno di lavoro nel parco cittadino. Sul posto sono poi arrivati i familiari e i carabinieri.
Le operazioni per il recupero del corpo sono durate circa un’ora. Se ne sono occupati gli addetti dell’impresa funebre Destefanis. Successivamente il cadavere  è stato portato all’obitorio dell’ospedale “Degli Infermi”. Al momento è a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Ancora nessuna notizia, dunque, per quanto riguarda il funerale. Non è ancora stato possibile fissare la data della cerimonia funebre, prima bisogna attendere il nulla osta del magistrato che arriverà soltanto dopo l’esecuzione dell’autopsia, come disposto dalla dottoressa Maria Serena Iozzo.
Il decesso sembra essere stato provocato da un malore, ma prima di poterlo affermare senza alcun dubbio bisognerà effettuare tutti gli accertamenti del caso.
Marco Riceputi si era avvicinato alla professione di geometra seguendo le orme del padre, che era stato responsabile di grandi cantieri come quello dello stadio Delle Alpi di Torino. Dopo varie esperienze in Italia, Marco Riceputi aveva svolto la sua professione all’estero, seguendo importanti opere soprattutto in Africa, per conto dell’impresa Salini.
Persona generosa e gioviale, lascia un ricordo stupendo di sé in quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Lo piangono, oltre al papà Mario e alla sorella Paola, il cognato Patrizio Tosetto e l’amata nipotina Sara.

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