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Movimento 5 Stelle: “Assurdo che Biella esca da Iris”
L’intervento da parte del gruppo biellese sulla decisione del Comune

Movimento 5 Stelle: “Assurdo che Biella esca da Iris”
Movimento 5 Stelle: “Assurdo che Biella esca da Iris”
Siamo contrari come M5S alla iniziativa del Comune di uscire dal consorzio socio-assistenziale IRIS per motivi di forma e di contenuto. Crediamo che prima di annunciare una decisione del genere il Comune avrebbe dovuto portare nelle sedi istituzionali un dettagliato piano finanziario ed organizzativo. Ne avrebbe giovato anche il confronto democratico portando la problematica nelle sedi appropriate prima del Consiglio Comunale. Dal punto di vista del merito sottolineiamo tre aspetti. Innanzitutto una serie di competenze in ambito socio-assistenziale dovranno continuare ad essere gestiti in forma associata e quindi dopo essere uscito da Iris il Comune dovrà stipulare nuove convenzioni e probabilmente a livello più oneroso. Inoltre è da notare che solo tre Comuni capoluogo in Piemonte gestiscono i servizi sociali in proprio: Torino, Novara e Asti. E il più piccolo di questi Comuni, cioè Asti, ha quasi il doppio di abitanti di Biella. Infine la legge 147 del 2017 prevede che gli ambiti territoriali socio-assistenziali e occupazionali devono coincidere, trattandosi di problematiche che vanno di pari passo e che nel caso di uscita di Biella non coinciderebbero più.
Questa la nota inviata da Giuseppe Paschetto.
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Ardmando
14 Marzo 2025 at 12:25
Assurdo che a Biella ci sia ancora il M5S dopo tutti i danni che ha prodotto a livello locale e Nazionale.
Bruno
14 Marzo 2025 at 15:59
assurdo pensare che questa giunta prenda decisioni scellerate senza un piano concordato
Bruno
14 Marzo 2025 at 16:01
assurdo pensare che questa giunta prenda decisioni scellerate senza un piano concordato
Ardmando
14 Marzo 2025 at 17:05
Assurdo che l’amministrazione cittadina operi da anni in modo indipendente da IRIS e che voglia risparmiare fondi altrimenti spesi per un servizio duplicato e inutile. Assurdo credere che le minoranze, che non contano nulla, abbiano l’arroganza di dire alla maggioranza cosa fare. Per fortuna la maggioranza tira dritto e se ne infischia, come ha già ribadito il Sindaco. Ma l’ignoranza, anche quella istituzionale, in Italia la fa da padrona.