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“Master di alta formazione sull’immagine contemporanea: vince un biellese

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Tommaso Valli, biellese di Occhieppo Inferiore, è il fotografo e video maker selezionato dalla giuria composta da Fondazione Fotografia Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Palazzo Gromo Losa srl per partecipare gratuitamente al Master di alta formazione sull’immagine contemporanea di Fondazione Fotografia Modena che prenderà il via a settembre (per maggiori informazioni http://www.fondazionefotografia.org/formazione/master/).

Un percorso biennale impegnativo sotto molti profili e un’importante opportunità di formazione internazionale resa disponibile al territorio grazie alla convenzione stipulata tra Biella e Modena che ha la finalità di sostenere e valorizzare la fotografia come forma espressiva. Nell’ambito dell’accordo inoltre ad ottobre giungerà a Biella una straordinaria selezione di oltre 70 immagini di grandi fotografi italiani e stranieri sul tema dell’evoluzione del paesaggio, scelte all’interno della collezione della Fondazione fotografia Modena (http://www.fondazionefotografia.org/mostra/terre-di-uomini/).

La selezione delle domande, circa una dozzina provenienti da tutto il Piemonte, è stata effettuata mettendo al centro la qualità dei lavori proposti dai candidati e la capacità di individuare e interpretare temi di ricerca contemporanei.

Tommaso Valli è stato dunque decretato vincitore “riconoscendo l’esperienza e la competenza maturate e la capacità di costruire racconti attraverso le immagini, con l’auspicio che il percorso di studi possa contribuire non solo a consolidare e affinare le competenze, ma soprattutto ad aprire nuove possibili visioni e forme di sperimentazione”.

Il vincitore racconta infatti di sé “dovevo aver avuto circa cinque anni il giorno in cui mio padre, mentre passeggiavamo in campagna, mi raccontò l’incredibile storia di un uomo dall’intelligenza fuori dal comune, della sua disavventura di trovarsi con il suo equipaggio nell’isola abitata da un terribile gigante con un occhio solo e di come la sua astuzia e la sua crudeltà gli avessero permesso di salvarsi”: una fascinazione infantile per l’arte del racconto “fotografico” che si sposa in età giovanile con la passione per il mezzo tecnico che lo porterà ad un percorso di perfezionamento e ricerca continui in ambito fotografico e filmico.

La commissione, i cui lavori sono stati resi impegnativi dall’alta qualità complessiva dei candidati, ha segnalato inoltre Simone Ludovico, per la capacità progettuale così come per la sensibilità e l’attenzione che emergono dai lavori presentati e Giulia Savorani per la completezza e la presentazione del lavoro, così come della forte motivazione espressa.

“Siamo estremamente soddisfatti della collaborazione con Fondazione Modena – spiega il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris – con questa operazione raggiungiamo infatti il duplice scopo di valorizzare un talento locale e di portare a Biella una mostra di altissimo profilo consolidando la vocazione di Palazzo Gromo Losa e del Piazzo come polo culturale cittadino”.

Tommaso Valli, biellese di Occhieppo Inferiore, è il fotografo e video maker selezionato dalla giuria composta da Fondazione Fotografia Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Palazzo Gromo Losa srl per partecipare gratuitamente al Master di alta formazione sull’immagine contemporanea di Fondazione Fotografia Modena che prenderà il via a settembre (per maggiori informazioni http://www.fondazionefotografia.org/formazione/master/).

Un percorso biennale impegnativo sotto molti profili e un’importante opportunità di formazione internazionale resa disponibile al territorio grazie alla convenzione stipulata tra Biella e Modena che ha la finalità di sostenere e valorizzare la fotografia come forma espressiva. Nell’ambito dell’accordo inoltre ad ottobre giungerà a Biella una straordinaria selezione di oltre 70 immagini di grandi fotografi italiani e stranieri sul tema dell’evoluzione del paesaggio, scelte all’interno della collezione della Fondazione fotografia Modena (http://www.fondazionefotografia.org/mostra/terre-di-uomini/).

La selezione delle domande, circa una dozzina provenienti da tutto il Piemonte, è stata effettuata mettendo al centro la qualità dei lavori proposti dai candidati e la capacità di individuare e interpretare temi di ricerca contemporanei.

Tommaso Valli è stato dunque decretato vincitore “riconoscendo l’esperienza e la competenza maturate e la capacità di costruire racconti attraverso le immagini, con l’auspicio che il percorso di studi possa contribuire non solo a consolidare e affinare le competenze, ma soprattutto ad aprire nuove possibili visioni e forme di sperimentazione”.

Il vincitore racconta infatti di sé “dovevo aver avuto circa cinque anni il giorno in cui mio padre, mentre passeggiavamo in campagna, mi raccontò l’incredibile storia di un uomo dall’intelligenza fuori dal comune, della sua disavventura di trovarsi con il suo equipaggio nell’isola abitata da un terribile gigante con un occhio solo e di come la sua astuzia e la sua crudeltà gli avessero permesso di salvarsi”: una fascinazione infantile per l’arte del racconto “fotografico” che si sposa in età giovanile con la passione per il mezzo tecnico che lo porterà ad un percorso di perfezionamento e ricerca continui in ambito fotografico e filmico.

La commissione, i cui lavori sono stati resi impegnativi dall’alta qualità complessiva dei candidati, ha segnalato inoltre Simone Ludovico, per la capacità progettuale così come per la sensibilità e l’attenzione che emergono dai lavori presentati e Giulia Savorani per la completezza e la presentazione del lavoro, così come della forte motivazione espressa.

“Siamo estremamente soddisfatti della collaborazione con Fondazione Modena – spiega il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris – con questa operazione raggiungiamo infatti il duplice scopo di valorizzare un talento locale e di portare a Biella una mostra di altissimo profilo consolidando la vocazione di Palazzo Gromo Losa e del Piazzo come polo culturale cittadino”.

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