Maestra della Cerruti festeggia la pensione con un giro in carrozza

Un regalo speciale per festeggiare la pensione. Per salutare la maestra Silvia Ceretti dopo 42 anni di servizio, colleghe ed ex colleghe della scuola dell’infanzia Cerruti le hanno fatto vivere un momento magico: un giro in carrozza per le vie del centro città.

Un regalo speciale per festeggiare la pensione. Per salutare la maestra Silvia Ceretti dopo 42 anni di servizio, colleghe ed ex colleghe della scuola dell’infanzia Cerruti le hanno fatto vivere un momento magico: un giro in carrozza per le vie del centro città.
«E’ un sogno che si è avverato – spiega Silvia Ceretti -. Non mi aspettavo una dimostrazione d’affetto così grande». Una felicità genuina e inaspettata per coronare una vita trascorsa accanto ai bambini. «Ho cominciato ad insegnare per quattro anni alla scuola privata di Muzzano. Ho un bellissimo ricordo di quell’esperienza: ero una maestrina alle prime armi in un piccolo paese e ho conosciuto persone stupende».
Da lì in poi un percorso che l’ha portata a vivere in prima persona tante realtà diverse. «Dopo Muzzano sono stata assunta all’ex Convitto di Biella, a Mongrando, poi di nuovo all’ex Convitto, alla San Paolo e al Masarone, prima di approdare alla Cerruti nel 2000/2001. Ho sempre cercato di svolgere il mio lavoro con passione e con amore, ma un regalo come questo mi ha davvero sorpresa».
Un regalo doppio perchè sulla carrozza che l’aspettava davanti alla sua scuola, Silvia Ceretti ha trovato i suoi due nipotini: Leonardo e Noemi. «Vederli sulla carrozza ad aspettarmi è stata una gioia indescrivibile: è stato un sogno ancora più grande». Una sorpresa organizzata per filo e per segno, che non ha lasciato spazio ai dubbi. «Era da qualche giorno – prosegue l’insegnante – che non mi sentivo bene ed ero a casa. Le mie colleghe, martedì scorso, mi hanno invitata a scuola. Arrivata sul posto le ho trovate tutte ad attendermi, insieme ad uno splendido omaggio floreale della preside. Ero contentissima, ma il vero regalo l’avrei scoperto di lì a poco».
Uscita dall’istituto l’insegnante, toltasi la benda dagli occhi, ha trovata ad attenderla una carrozza d’epoca con i suoi due pronipoti. «Abbiamo attraversato via Galimberti, via Lamarmora e via Italia, prima di concludere la passeggiata in via Gustavo di Valdengo. Ringraziare tutti è troppo poco. Per me è stata una sorpresa speciale, un momento che non dimenticherò mai».

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