Attualità
Lupi, in Piemonte ci sono 22 branchi, nel Biellese un solo esemplare
In tutto il Piemonte ci sono 22 branchi di lupi, la maggioranza dei quali concentrati sulle Alpi che dividono l’Italia dalla Francia. Poi c’è un singolo esemplare, uno soltanto in tutta la regione, che vive per conto proprio, senza alcun contatto con i suoi simili, impossibilitato dunque a “mettere su famiglia”, in uno “splendido isolamento” ma certamente non tanto gioioso. E dove si trova? Ovviamente il territorio interessato non poteva che essere il Biellese, il cui mantra storico è proprio “l’isolamento”. Proprio così. mentre sulle Alpi e sugli Appennini questi splendidi animali vivono e si muovono in gruppi, tra l’Alta Valsessera e la Valsesia l’esemplare M1 – questa è la sigla che gli è stata affibbiata dagli esperti – vaga solo e soletto alla ricerca di cibo e, quasi certamente, di una compagna. Una ricerca che va avanti da molto tempo ovvero da quando M1 è arrivato nel nostro territorio ma che è sempre andata a vuoto, almeno fino all’anno scorso, ovvero a quando risalgono le ultime segnalazioni.
Secondo le stime degli esperti nel 2015 in Piemonte sono stati individuati 22 branchi, di cui 18 nell’ambito del territorio regionale, tre fra Piemonte e Liguria, e uno tra Piemonte e Valle d’Aosta, Inoltre di questi 22 branchi, 4 sono transfrontalieri con la Francia. Ci sarebbero poi anche altre cinque coppie oltre al povero M1. Sempre secondo lo studio effettuato, assumendo un valore medio di quattro – cinque lupi per branco, la stima invernale del numero di lupi presenti nelle Alpi è di 100-130 individui, che possono salire a circa 150 tenendo conto della popolazione composta da lupi solitari e in dispersione. L’area per il lupo alpino è stimata in 11.900 chilometri quadrati (di cui 7.800 di presenza stabile di branchi e 4.100 di presenza occasionale e individui isolati).
Ma quanti sono invece i lupi in Italia? Sempre secondo una stima cautelativa, basata su dati del 2012, che l’Italia ha inviato nel 2014 alla Commissione europea, un totale minimo si aggira intorno a 1.170, distribuiti fra Alpi (un centinaio) e gli Appennini (un migliaio). Stime più ottimistiche parlano invece di 1.500-2.000 esemplari mentre quelle massime arrivano a 2.600. Per fare un paragone con altre specie, i cinghiali in Italia sono circa un milione e i caprioli circa 456.000.
Abbiamo parlato dell’argomento lupo perchè nella giornata di giovedì davanti all’opposizione di tutte le Regioni eccetto la Toscana, il Ministero dell’Ambiente ha rinviato a data da destinarsi il contestato piano di abbattimento.
«Il ministro all’Ambiente Galletti è in minoranza – spiega soddisfatto Giancarlo De Salvo, presidente dell’associazione “Rispetto Animali” – e si vede. Il rinvio è un’ulteriore prova di forza per chi vuole tutelare il lupo».
In tutto il Piemonte ci sono 22 branchi di lupi, la maggioranza dei quali concentrati sulle Alpi che dividono l’Italia dalla Francia. Poi c’è un singolo esemplare, uno soltanto in tutta la regione, che vive per conto proprio, senza alcun contatto con i suoi simili, impossibilitato dunque a “mettere su famiglia”, in uno “splendido isolamento” ma certamente non tanto gioioso. E dove si trova? Ovviamente il territorio interessato non poteva che essere il Biellese, il cui mantra storico è proprio “l’isolamento”. Proprio così. mentre sulle Alpi e sugli Appennini questi splendidi animali vivono e si muovono in gruppi, tra l’Alta Valsessera e la Valsesia l’esemplare M1 – questa è la sigla che gli è stata affibbiata dagli esperti – vaga solo e soletto alla ricerca di cibo e, quasi certamente, di una compagna. Una ricerca che va avanti da molto tempo ovvero da quando M1 è arrivato nel nostro territorio ma che è sempre andata a vuoto, almeno fino all’anno scorso, ovvero a quando risalgono le ultime segnalazioni.
Secondo le stime degli esperti nel 2015 in Piemonte sono stati individuati 22 branchi, di cui 18 nell’ambito del territorio regionale, tre fra Piemonte e Liguria, e uno tra Piemonte e Valle d’Aosta, Inoltre di questi 22 branchi, 4 sono transfrontalieri con la Francia. Ci sarebbero poi anche altre cinque coppie oltre al povero M1. Sempre secondo lo studio effettuato, assumendo un valore medio di quattro – cinque lupi per branco, la stima invernale del numero di lupi presenti nelle Alpi è di 100-130 individui, che possono salire a circa 150 tenendo conto della popolazione composta da lupi solitari e in dispersione. L’area per il lupo alpino è stimata in 11.900 chilometri quadrati (di cui 7.800 di presenza stabile di branchi e 4.100 di presenza occasionale e individui isolati).
Ma quanti sono invece i lupi in Italia? Sempre secondo una stima cautelativa, basata su dati del 2012, che l’Italia ha inviato nel 2014 alla Commissione europea, un totale minimo si aggira intorno a 1.170, distribuiti fra Alpi (un centinaio) e gli Appennini (un migliaio). Stime più ottimistiche parlano invece di 1.500-2.000 esemplari mentre quelle massime arrivano a 2.600. Per fare un paragone con altre specie, i cinghiali in Italia sono circa un milione e i caprioli circa 456.000.
Abbiamo parlato dell’argomento lupo perchè nella giornata di giovedì davanti all’opposizione di tutte le Regioni eccetto la Toscana, il Ministero dell’Ambiente ha rinviato a data da destinarsi il contestato piano di abbattimento.
«Il ministro all’Ambiente Galletti è in minoranza – spiega soddisfatto Giancarlo De Salvo, presidente dell’associazione “Rispetto Animali” – e si vede. Il rinvio è un’ulteriore prova di forza per chi vuole tutelare il lupo».
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