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Lunedì arriva il passaporto vaccinale

Il calendario delle adesioni: a giugno la fascia 16-44 anni

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La Regione ha aggiornato il portale ilpiemontetivaccina.it utilizzato per le adesioni alla campagna vaccinale. Le novità più importanti sono due: la prima, già operativa, è che il nuovo sistema indica una fascia temporale di dieci giorni nella quale si verrà presumibilmente chiamati per la vaccinazione e, laddove non ancora possibile, segnala il termine massimo della data entro la quale si sarà vaccinati; la seconda, che entrerà in vigore lunedì 17 maggio è che si potrà scaricare il certificato vaccinale, vero e proprio documento sanitario ufficiale indicante le dosi e il tipo di vaccino ricevuto, documento destinato a diventare nel prossimo futuro una sorta di lasciapassare per poter viaggiare in ogni dove, o quasi.

Per quanto riguarda la data della vaccinazione, la stessa è consultabile dal giorno successivo alla propria adesione (chi si era già registrato può visualizzarla invece immediatamente) ed è generata da un algoritmo che opera in base alla programmazione dei punti vaccinali e alla disponibilità dei vaccini. Successivamente, in prossimità della convocazione, ognuno riceverà un sms e/o una mail con la comunicazione di data, ora e luogo esatti della vaccinazione.

Nel caso di persone che hanno un medico di famiglia vaccinatore, la piattaforma indica le date di preadesione e di somministrazione, mentre la convocazione verrà fatta direttamente dal proprio medico. Lo stesso nel caso di pazienti “non trasportabili”, che vengono contattati direttamente dall’Asl di competenza. Per accedere alla nuova funzione mediante l’area personale della piattaforma si devono utilizzare le credenziali SPID oppure codice fiscale e tessera sanitaria. In questo secondo caso gli utenti ricevono sul numero di cellulare indicato in fase di preadesione una password temporanea da inserire per l’accesso. Le categorie che hanno già effettuato il vaccino senza preadesione (per esempio operatori sanitari, Rsa e forze dell’ordine) possono accedere esclusivamente con SPID.

E’ inoltre possibile scaricare e stampare anche il proprio memorandum vaccinale, contenente tutte le informazioni presenti nel percorso personale. Come detto, dal 17 maggio ogni residente potrà ottenere il documento che certifica l’avvenuta vaccinazione ma in questo caso per motivi di privacy e sicurezza bisognerà essere in possesso dello SPID.

Nel corso dell’apposita videoconferenza stampa l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi ha reso noto le prossime preadesioni per le classi di età non ancora comprese nel piano vaccinale: da lunedì 11 maggio è interessata la fascia 50-54 anni, dal 25 maggio la fascia 45-49 anni, dal 1° giugno la fascia 40-44 anni, dall’8 giugno la fascia 30-39 anni e dal 15 giugno la fascia 16-29 anni.

«Il governo ha comunicato che a giugno l’Italia riceverà complessivamente 25 milioni di dosi, che per il Piemonte significa oltre 2 milioni – ha reso noto Icardi – Se sarà così, per l’inizio dell’autunno avremo una significativa percentuale di popolazione vaccinata. Attualmente abbiamo una capacità vaccinale di oltre 40.000 somministrazioni al giorno, ma con i vaccini disponibili possiamo farne in media circa 30-35.000. Se le dosi arriveranno però siamo in grado raddoppiare già da fine maggio: abbiamo più di 1000 farmacie pronte, 50 nuovi centri pronti a partire e 857 imprese che si sono candidate come punti vaccinali. Non possiamo farli partire però se non abbiamo i vaccini».

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