Le regalano un’auto per andare a Novara ad assistere il marito grave in ospedale

Dopo aver letto il suo appello su Facebook e sul nostro giornale, hanno deciso di offrirle la propria auto. Potevano vendergliela, magari a un basso costo, invece hanno fatto di più: gliel’hanno regalata.

Dopo aver letto il suo appello su Facebook e sul nostro giornale, hanno deciso di offrirle la propria auto. Potevano vendergliela, magari a un basso costo, invece hanno fatto di più: gliel’hanno regalata.
Sono state esaudite le richieste di Felicita Giacalone, moglie di Marco Boggio, il cinquantenne rimasto gravemente ferito in seguito all’incidente stradale avvenuto nel fine settimana sulla Cossato Vallemosso, all’altezza dello svincolo per frazione Parlamento.
La donna aveva chiesto aiuto, perché essendo rimasta distrutta la loro unica vettura, non sapeva come fare a raggiungere Novara, dove il marito si trova ancora in prognosi riservata.

«Ci tengo a ringraziare questa giovane coppia – sono le parole di Felicita -. Si tratta di due novelli sposi di circa trent’anni. Avevano una Hyundai Getz, con soli 75mila chilometri, della quale volevano liberarsi: me l’hanno regalata. E’ stato un gesto bellissimo. Non faccio i loro nomi solo perché non vorrei mai metterli in imbarazzo».

Non ha avuto successo, invece, il secondo appello. La donna aveva chiesto un lavoro per i due figli maschi di venti e di 17 anni e mezzo, dato che lei, estetista e partner indipendente della  LR Health & Beauty, al momento è quasi impossibilitata a lavorare, viste la situazione del marito. Anche lui, tra l’altro, è un libero professionista (cotitolare del negozio Mb Models Snc), oltre che aspirante scrittore (il suo primo romanzo, “Alfa & Omega, ascesa e caduta di un agente segreto”, è in vendita su prenotazione da Feltrinelli) quindi non ha diritto alla mutua. Chiunque abbia anche solo dei lavoretti da offrire ai due ragazzi può telefonare al numero  334-58.17.321.
Purtroppo nel frattempo le sue condizioni non sono migliorate.
Sottoposto a un delicato intervento nella serata di martedì, è ancora ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Novara. La prognosi resta riservata.

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