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Le costosissime medicine per curarsi sono solo a pagamento

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 Ha girato tutte le farmacie del Biellese, del Vercellese e del Novarese alla ricerca di un farmaco, ma senza successo. Protagonista di questa storia surreale un nostro lettore L.T., residente a Cerrione che ha deciso di rivolgersi a noi per far luce sull’accaduto.

 Ha girato tutte le farmacie del Biellese, del Vercellese e del Novarese alla ricerca di un farmaco, ma senza successo. Protagonista di questa storia surreale un nostro lettore L.T., residente a Cerrione che ha deciso di rivolgersi a noi per far luce sull’accaduto.
L’uomo è stato sottoposto ad un intervento di prostatectomia radicale presso l’ospedale Maggiore di Novara: un’operazione che consiste nella rimozione chirurgica della ghiandola prostatica. In seguito all’operazione gli è stata regolarmente prescritta una terapia di riabilitazione andrologica a base di Caverject 10 mcg. Il problema è che il farmaco non si trova da nessuna parte.
«E’ incredibile – ci racconta l’interessato -, ho cercato la confezione in tutte le farmacie di Biella, Vercelli e Novara, perdendo un sacco di tempo, ma non riesco a trovarlo». La terapia prevede l’assunzione del farmaco due o tre volte a settimana. L’alternativa è quella di acquistare un farmaco non mutuabile. «Che però costa 75 euro a scatola e quindi dovrei spendere circa 200 euro in un mese».
Sembra paradossale, ma in casi come questo non ci sono altre soluzioni. Da una famosa farmacia del centro città ci confermano che il Caverject, prodotto dal colosso americano Pfizer, al momento non è reperibile. I motivi non è dato conoscerli. La momentanea assenza dal mercato potrebbe essere dovuta ad un restyling della confezione o ad un cambiamento del bugiardino. E’ un problema che può capitare, a rotazione, con diversi medicinali, anche di una certa importanza. Le tempistiche per il ripristino della distribuzione, però, non sono note e al nostro amareggiato lettore non resta che aspettare, utilizzando nel frattempo un farmaco a pagamento.

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