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La festa degli studenti è stata solo un porcaio da ubriaconi

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A Biella che non hanno capito niente hanno creato una volgare imitazione di questa festa che ha origini mistiche e religiose in un porcaio da ubriaconi e da baraccone! “Holi Color” a Biella riunisce nuclei di giovani studenti a fine anno scolastico che ignorano completamente lo spirito, la poesia e la misticità di questo evento trasformandolo in una carnevalata che stravolge totalmente il suo spirito. Ai colori e alla poesia vengono aggiunte uova crude e farina bianca che vengono lanciate contro muri, a e vetrine del centro lordando una città che da troppo tempo e abbandonata a sé stessa.

L’Holi Color è un festival religioso Indiano (il paese più povero del mondo) che si tiene in primavera ed è dedicato alla misticità e al puro divertimento, durante il quale è usanza sporcarsi il più possibile con polveri colorate per omaggiare un rito di che simboleggia la rinascita e la voglia di resuscitare (METEMSICOSI) sotto altra forma di esseri pieni di vita da parte di chi prende atto a questo rito.

A Biella che non hanno capito niente hanno creato una volgare imitazione di questa festa che ha origini mistiche e religiose in un porcaio da ubriaconi e da baraccone! “Holi Color” a Biella riunisce nuclei di giovani studenti a fine anno scolastico che ignorano completamente lo spirito, la poesia e la misticità di questo evento trasformandolo in una carnevalata che stravolge totalmente il suo spirito. Ai colori e alla poesia vengono aggiunte uova crude e farina bianca che vengono lanciate contro muri, a e vetrine del centro lordando una città che da troppo tempo e abbandonata a sé stessa.

Migliaia di bottiglie di birra, vino scadente e pessimi super alcolici abbandonati ovunque e o ancora peggio lanciate sui muri e sulla strada dove i cocci taglienti provocano danni alle gomme delle auto e agli stessi incivili che le hanno lanciate. La festa della metamorfosi a Biella si trasforma in una bolgia infernale di poveri ragazzi che incoscienti festeggiano la fine della scuola senza rendersi conto che è proprio quello il periodo più felice della loro vita, perché dopo li aspetta un’esistenza di lotta, di difficoltà di sacrifici e forse di miseria, visti i tempi che non promettono niente di buono.

A questo proposito voglio citare una frase del grande artista e poeta contemporaneo Getulio Alviani: “La vita si svolge tra la tragedia della nascita e quella della morte, tra nascita e morte c’è la tragedia della vita”. Poi tutto finisce alla Fondazione Pistoletto dove una demenziale musica rep sparata a mille finisce di intontire i poveri ubriaconi che si abbandonano a scene penose, tra vomiti, immondizie e urla disumane, spinelli e altre droghe c’è chi si dedica al sesso orale e qualche scopata in pieno giorno.

Chiedo al Sindaco Cavicchioli, anche lui padre di famiglia, di far comprendere meglio il significato di questa festa e sopra tutto di controllare gli abusi di sostanze stupefacenti, alcolici, uova marce e porcate varie… I BIELLESI SONO STUFI di questo suo comportamento FANTASMA che oltre a distruggere le memorie storiche biellesi quali la famigerata Piazza del Duomo e ora la Funicolare a cremagliera più antica d’Italia crea baraonde assordanti e puzzolenti in centro città pensando di dare nuova vita ai cittadini, mentre dispensa solo idee pessime delle quali i Biellesi ne fanno volentieri a meno !
Omar Ronda

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