Attualità
Grazie agli angeli del reparto di Ostetricia e Ginecologia
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una mamma biellese
Sono stata ricoverata per quasi un mese (dal 19 dicembre al 14 gennaio) nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale degli Infermi di Biella, a causa di un ascesso mammario dovuto all’allattamento. Io e la mia piccola Penelope, che all’epoca aveva poco più di un mese, abbiamo così trascorso tutte le festività natalizie in ospedale. Tra alti e bassi, picchi di febbre anche oltre il 40°C ed un intervento chirurgico, l’assistenza, le cure e le attenzioni che ci sono state rivolte dal personale ospedaliero meritano un plauso.
Desidero quindi ringraziare di vero cuore tutti i medici che hanno seguito il mio caso un po’ anomalo: in primis la dottoressa Monica Torello Viera che, oltre ad essere la mia ginecologa da sempre, è stata presente con professionalità ed affetto quasi materno durante tutto il periodo di degenza (e anche dopo). Grazie al dottor Staffa per la sua gentilezza ed attenzione e al dottor Alessi, ecografista eccezionale.
Grazie alle meravigliose ostetriche, prima tra tutte Stefania Givone, che, dopo aver fatto nascere la mia bambina, mi ha supportata (e sopportata!) anche in questa meno piacevole occasione, con una pazienza ed una dedizione davvero encomiabili. Grazie ad Elisabetta per le camomille serali, a Silvia per le chiacchierate notturne, ad Elisa e Cristina per il loro buonumore che riusciva a strapparmi un sorriso anche nei momenti più bui, a Fernanda per gli abbracci, a Chiara per le sue
visioni obiettive che mi tranquillizzavano tanto. Grazie a tutte voi che mi avete sostenuta e avete fatto il tifo per noi, affinché non mollassi con l’allattamento (e, no, non ho mollato: Penny cresce bene, sana e forte con il latte di mamma!).
Come non citare, poi, le infermiere del nido che si sono prese cura della mia Penelope quando io non riuscivo a farlo. Soprattutto un grazie di cuore a Nadia e a Claudia.
Grazie anche a tutte le OSS che ci hanno fatto compagnia e ci hanno coccolate ogni singolo giorno: vi ricordiamo con tanto affetto.
Auguri di buona Pasqua a tutti voi. Noi, almeno questa festa, contiamo di trascorrerla a casa…
Valentina e Penelope
(Letto 29)
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una mamma biellese
Sono stata ricoverata per quasi un mese (dal 19 dicembre al 14 gennaio) nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale degli Infermi di Biella, a causa di un ascesso mammario dovuto all’allattamento. Io e la mia piccola Penelope, che all’epoca aveva poco più di un mese, abbiamo così trascorso tutte le festività natalizie in ospedale. Tra alti e bassi, picchi di febbre anche oltre il 40°C ed un intervento chirurgico, l’assistenza, le cure e le attenzioni che ci sono state rivolte dal personale ospedaliero meritano un plauso.
Desidero quindi ringraziare di vero cuore tutti i medici che hanno seguito il mio caso un po’ anomalo: in primis la dottoressa Monica Torello Viera che, oltre ad essere la mia ginecologa da sempre, è stata presente con professionalità ed affetto quasi materno durante tutto il periodo di degenza (e anche dopo). Grazie al dottor Staffa per la sua gentilezza ed attenzione e al dottor Alessi, ecografista eccezionale.
Grazie alle meravigliose ostetriche, prima tra tutte Stefania Givone, che, dopo aver fatto nascere la mia bambina, mi ha supportata (e sopportata!) anche in questa meno piacevole occasione, con una pazienza ed una dedizione davvero encomiabili. Grazie ad Elisabetta per le camomille serali, a Silvia per le chiacchierate notturne, ad Elisa e Cristina per il loro buonumore che riusciva a strapparmi un sorriso anche nei momenti più bui, a Fernanda per gli abbracci, a Chiara per le sue
visioni obiettive che mi tranquillizzavano tanto. Grazie a tutte voi che mi avete sostenuta e avete fatto il tifo per noi, affinché non mollassi con l’allattamento (e, no, non ho mollato: Penny cresce bene, sana e forte con il latte di mamma!).
Come non citare, poi, le infermiere del nido che si sono prese cura della mia Penelope quando io non riuscivo a farlo. Soprattutto un grazie di cuore a Nadia e a Claudia.
Grazie anche a tutte le OSS che ci hanno fatto compagnia e ci hanno coccolate ogni singolo giorno: vi ricordiamo con tanto affetto.
Auguri di buona Pasqua a tutti voi. Noi, almeno questa festa, contiamo di trascorrerla a casa…
Valentina e Penelope
(Letto 29)
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