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Giro d’Italia, sindaco e assessore: “Grazie a tutti”

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Difficile quantificare quanti fossero gli appassionati di ciclismo sparsi tra Biella e Oropa sabato 20 maggio, in occasione del passaggio del Giro d’Italia. Più facile è quantificare il loro entusiasmo per una giornata che è diventata una festa per i residenti e per i numerosi ospiti: la città si è riempita presto, già colorata di rosa dalle molte iniziative di gruppi di commercianti ma anche di tutti coloro che hanno appeso festoni e bandiere ai balconi e alle finestre. E si è svuotata tardi, quando molti di coloro che scendevano da Oropa hanno affollato piazza Duomo (con punte oltre le 5mila persone) dove la Notte in Rosa ha avuto anche la bella sorpresa del Battistero (illuminato di rosa con il contributo di Enel Sole) aperto al pubblico. Poco lontano, al Museo del Territorio, si è sfiorata mezzanotte con l’ultimo turno della visita di “Una notte al Museo”, animata dagli attori di Teatrando, con circa 300 spettatori, quanti ne potevano essere ospitati nei vari turni. Anche l’indotto, cioè il beneficio economico portato alla città da un evento come il Giro, è difficile da calcolare. La stima di Rcs per una tappa di montagna e nel fine settimana come quella di Oropa parla di almeno 1,2 milioni di euro lasciati sul territorio dalla carovana rosa. Dati i grandi numeri portati dall’evento di sabato, la stima potrebbe avvicinarsi alla realtà. E se così fosse l’investimento pubblico avrebbe portato un valore di circa dieci volte superiore alla città e alla provincia.

“Così tante persone penso non le abbiamo mai viste” sottolinea Sergio Leone, assessore allo Sport e presidente del comitato di tappa. “Davvero sono state le protagoniste con una città che ha accolto tutti in un bel completo rosa. La gente ha accompagnato Luca Panichi, nelle sua storica scalata in sedia a rotelle, ha accolto e omaggiato i cento partecipanti al Cimento Rosa, ha atteso con trepidazione l’arrivo della carovana. Quando il territorio lavora in team fa centro e si vede. Sinora abbiamo portato avanti più del 90% di quanto pensavano di realizzare, una soddisfazione incredibile per il comitato di tappa. Il nostro obiettivo rimane fare del Biellese e della sua città capoluogo il paradiso della bicicletta con i suoi paesaggi meravigliosi e i suoi scorci mozzafiato”.

Ma se per tutti è stata una festa, ordinata e senza intoppi, il merito è di molti, come sottolinea il sindaco Marco Cavicchioli: “Penso agli uomini della Protezione Civile, coordinati da Maurizio Lometti, che hanno presidiato gli incroci lungo il percorso della tappa da Villanova fino a Oropa. Erano 156 e hanno svolto un lavoro prezioso, da volontari. Penso ai turni extra della Polizia municipale, a chi ha tenuto in ordine le strade, presentando una città al suo meglio. E penso a chi come Seab, domenica mattina all’alba, ha fatto sì che piazza Duomo e il centro storico fossero pulite, come se non ci fosse stata quella marea di persone fino a poche ore prima. Ma merita un grazie anche la civiltà dei biellesi: una folla a Oropa per la tappa e una festa in piazza Duomo con tutte quelle persone e nemmeno un problema di ordine pubblico, di vandalismo, di poca educazione sono qualcosa di raro e prezioso”.

Difficile quantificare quanti fossero gli appassionati di ciclismo sparsi tra Biella e Oropa sabato 20 maggio, in occasione del passaggio del Giro d’Italia. Più facile è quantificare il loro entusiasmo per una giornata che è diventata una festa per i residenti e per i numerosi ospiti: la città si è riempita presto, già colorata di rosa dalle molte iniziative di gruppi di commercianti ma anche di tutti coloro che hanno appeso festoni e bandiere ai balconi e alle finestre. E si è svuotata tardi, quando molti di coloro che scendevano da Oropa hanno affollato piazza Duomo (con punte oltre le 5mila persone) dove la Notte in Rosa ha avuto anche la bella sorpresa del Battistero (illuminato di rosa con il contributo di Enel Sole) aperto al pubblico. Poco lontano, al Museo del Territorio, si è sfiorata mezzanotte con l’ultimo turno della visita di “Una notte al Museo”, animata dagli attori di Teatrando, con circa 300 spettatori, quanti ne potevano essere ospitati nei vari turni. Anche l’indotto, cioè il beneficio economico portato alla città da un evento come il Giro, è difficile da calcolare. La stima di Rcs per una tappa di montagna e nel fine settimana come quella di Oropa parla di almeno 1,2 milioni di euro lasciati sul territorio dalla carovana rosa. Dati i grandi numeri portati dall’evento di sabato, la stima potrebbe avvicinarsi alla realtà. E se così fosse l’investimento pubblico avrebbe portato un valore di circa dieci volte superiore alla città e alla provincia.

“Così tante persone penso non le abbiamo mai viste” sottolinea Sergio Leone, assessore allo Sport e presidente del comitato di tappa. “Davvero sono state le protagoniste con una città che ha accolto tutti in un bel completo rosa. La gente ha accompagnato Luca Panichi, nelle sua storica scalata in sedia a rotelle, ha accolto e omaggiato i cento partecipanti al Cimento Rosa, ha atteso con trepidazione l’arrivo della carovana. Quando il territorio lavora in team fa centro e si vede. Sinora abbiamo portato avanti più del 90% di quanto pensavano di realizzare, una soddisfazione incredibile per il comitato di tappa. Il nostro obiettivo rimane fare del Biellese e della sua città capoluogo il paradiso della bicicletta con i suoi paesaggi meravigliosi e i suoi scorci mozzafiato”.

Ma se per tutti è stata una festa, ordinata e senza intoppi, il merito è di molti, come sottolinea il sindaco Marco Cavicchioli: “Penso agli uomini della Protezione Civile, coordinati da Maurizio Lometti, che hanno presidiato gli incroci lungo il percorso della tappa da Villanova fino a Oropa. Erano 156 e hanno svolto un lavoro prezioso, da volontari. Penso ai turni extra della Polizia municipale, a chi ha tenuto in ordine le strade, presentando una città al suo meglio. E penso a chi come Seab, domenica mattina all’alba, ha fatto sì che piazza Duomo e il centro storico fossero pulite, come se non ci fosse stata quella marea di persone fino a poche ore prima. Ma merita un grazie anche la civiltà dei biellesi: una folla a Oropa per la tappa e una festa in piazza Duomo con tutte quelle persone e nemmeno un problema di ordine pubblico, di vandalismo, di poca educazione sono qualcosa di raro e prezioso”.

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