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Due giovani biellesi su una delle strade più alte e remote del mondo

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Viaggiare, documentare, raccontare. È questo l’obiettivo – e il sogno – dei due giovani biellesi che a fine maggio partiranno alla volta della “Pamir “Highway”, una delle strade più elevate e remote del mondo. Un tour che porterà Mattia Corbetta e Fabrizio Soggetto ad attraversare alcuni tra i pochi passi aperti nelle accidentate montagne dell’Asia Centrale, sulle orme delle carovane di mercanti, conquistatori e avventurieri che percorsero la Via della Seta. Fotografo e videomaker il primo, dipendente di British Airways e scrittore per blog di viaggi il secondo, percorreranno la Highway inoltrandosi nel Kyrgyzstan, nel Tajikistan e nella valle del Wakhan, al confine con l’Afghanistan. “Il nostro obiettivo è di viaggiare attraverso la Pamir Highway, collezionando testimonianze fotografiche dell’ambiente, delle culture locali e dei popoli che incontreremo – spiegano gli artefici del progetto -. Riporteremo il viaggio attraverso fotografia e video, e ci affideremo a mezzi di trasporto e risorse locali per spostarci e per dormire. Usando guest-houses e “homestay”, abitazioni private i cui proprietari offrono stanze per i viaggiatori, cercheremo di entrare in contatto, e di capire, le popolazioni di queste terre millenarie”.
“Inoltre – aggiungono – intendiamo preparare un reportage video, di circa 15 minuti, usando i filmati ripresi durante il viaggio, catturati con le camere GoPro e Canon. Prepareremo infine un reportage scritto da proporre a magazine specializzati”.

Attualmente il progetto è in fase di finanziamento su Kickstarter, piattaforma di crowdfunding attraverso la quale chiunque può dare una mano. La campagna è ancora in corso e si concluderà il 21 aprile. La speranza, ovviamente, è che venga raggiunta la cifra necessaria, che si assesta a 3mila euro. “Come spesso accade – sottolineano Mattia e Fabrizio -, abbiamo previsto uno step di ricompensa fisica, ossia chiunque decida di donare più di 200 euro riceverà il libro, che intendiamo preparare a fine impresa, riassuntivo dell’esperienza e corredato sia dei testi scritti che della parte fotografica”. La partenza reale del viaggio sarà lunedì 29 maggio da Milano per poi concludersi il 4 giugno. “Ci teniamo a ringraziare di cuore gli sponsor, tutti biellesi, che hanno già aderito –  continuano -, e che ci aiuteranno in questa impresa: Fisiokinetik, Barbera Snc, Visible Lab e The Two Shop”. Chiunque fosse intenzionato a dar loro una mano può contribuire partecipando alla campagna Kickstarter: http://kck.st/2nQHkEd

Questa, però, sarà soltanto la prima tappa di un progetto molto più ampio e articolato, che vede coinvolti altri due professionisti. Corbetta e Soggetto, infatti, hanno creato il gruppo “Wildscape Travelers” insieme a Mauro Fanelli (naturalista e guida escursionistica) e Massimiliano Tarello (naturalista e fotografo). Si tratta dei due fondatori di “Nabumbo”, progetto che si occupa di escursioni in Piemonte e Valle d’Aosta. In questo contesto, tutti e quattro nell’immediato futuro lavoreranno alla realizzazione di un reportage per la valorizzazione dei territori biellesi. Chi vuole saperne di più, può scrivere ai “wildscape travellers” all’indirizzo wildscapetravelers@gmail.com

Viaggiare, documentare, raccontare. È questo l’obiettivo – e il sogno – dei due giovani biellesi che a fine maggio partiranno alla volta della “Pamir “Highway”, una delle strade più elevate e remote del mondo. Un tour che porterà Mattia Corbetta e Fabrizio Soggetto ad attraversare alcuni tra i pochi passi aperti nelle accidentate montagne dell’Asia Centrale, sulle orme delle carovane di mercanti, conquistatori e avventurieri che percorsero la Via della Seta. Fotografo e videomaker il primo, dipendente di British Airways e scrittore per blog di viaggi il secondo, percorreranno la Highway inoltrandosi nel Kyrgyzstan, nel Tajikistan e nella valle del Wakhan, al confine con l’Afghanistan.

 

“Il nostro obiettivo è di viaggiare attraverso la Pamir Highway, collezionando testimonianze fotografiche dell’ambiente, delle culture locali e dei popoli che incontreremo – spiegano gli artefici del progetto -. Riporteremo il viaggio attraverso fotografia e video, e ci affideremo a mezzi di trasporto e risorse locali per spostarci e per dormire. Usando guest-houses e “homestay”, abitazioni private i cui proprietari offrono stanze per i viaggiatori, cercheremo di entrare in contatto, e di capire, le popolazioni di queste terre millenarie”.

 

“Inoltre – aggiungono – intendiamo preparare un reportage video, di circa 15 minuti, usando i filmati ripresi durante il viaggio, catturati con le camere GoPro e Canon. Prepareremo infine un reportage scritto da proporre a magazine specializzati”.

 

Attualmente il progetto è in fase di finanziamento su Kickstarter, piattaforma di crowdfunding attraverso la quale chiunque può dare una mano. La campagna è ancora in corso e si concluderà il 21 aprile. La speranza, ovviamente, è che venga raggiunta la cifra necessaria, che si assesta a 3mila euro. “Come spesso accade – sottolineano Mattia e Fabrizio -, abbiamo previsto uno step di ricompensa fisica, ossia chiunque decida di donare più di 200 euro riceverà il libro, che intendiamo preparare a fine impresa, riassuntivo dell’esperienza e corredato sia dei testi scritti che della parte fotografica”. La partenza reale del viaggio sarà lunedì 29 maggio da Milano per poi concludersi il 4 giugno. “Ci teniamo a ringraziare di cuore gli sponsor, tutti biellesi, che hanno già aderito –  continuano -, e che ci aiuteranno in questa impresa: Fisiokinetik, Barbera Snc, Visible Lab e The Two Shop”. Chiunque fosse intenzionato a dar loro una mano può contribuire partecipando alla campagna Kickstarter: http://kck.st/2nQHkEd

 

Questa, però, sarà soltanto la prima tappa di un progetto molto più ampio e articolato, che vede coinvolti altri due professionisti. Corbetta e Soggetto, infatti, hanno creato il gruppo “Wildscape Travelers” insieme a Mauro Fanelli (naturalista e guida escursionistica) e Massimiliano Tarello (naturalista e fotografo). Si tratta dei due fondatori di “Nabumbo”, progetto che si occupa di escursioni in Piemonte e Valle d’Aosta. In questo contesto, tutti e quattro nell’immediato futuro lavoreranno alla realizzazione di un reportage per la valorizzazione dei territori biellesi. Chi vuole saperne di più, può scrivere ai “wildscape travellers” all’indirizzo wildscapetravelers@gmail.com

 

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