Seguici su

Attualità

Domani l’ultimo saluto a Giorgio Malagoli

Pubblicato

il

Si svolgerà domani il funerale di Giorgio Malagoli. L’uomo è scomparso domenica scorsa a Varallo durante una ferrata.

Si svolgerà domani il funerale di Giorgio Malagoli. L’uomo è scomparso domenica scorsa a Varallo durante una ferrata. Stava arrampicando in compagnia del fratello Cesare, noto assicuratore di Biella, quando per cause ancora da accertare, da parte delle forze dell’ordine, lo sventurato è precipitato nel vuoto per quasi cento metri.
La sua, era una figura molto conosciuta in città. Da molti anni gestiva insieme alla compagna Cinzia Zaghi, l’omonimo negozio di arredi d’arte in via Vescovado. «Insieme – ricorda la compagna – abbiamo percorso un viaggio lungo ventuno anni. Giorgio era una persona speciale, colta, sempre allegra. Devo essere sincera, mi ha sempre dato tutto, sia dal lato morale che da quello affettivo».
Alle sue parole fanno eco quelle di Giulia, nipote della compagna, che vive con loro. «Giorgio per me – racconta – è stata una grande persona. Andavamo spesso in giro insieme per musei. Proprio il giorno prima che succedesse la tragedia, ci eravamo recati in Valle D’Aosta, al Forte di Bard per vedere una mostra fotografica. E’ stata una giornata che mai potrò dimenticare, come non potrò mai dimenticare Giorgio seduto nelle aule dell’Università di Aosta, quando veniva ad assistere alle mie lezioni. Mi mancherà tantissimo – conclude tra le lacrime l’affezionata Giulia».
Giorgio Malagoli era papà di due figli: Alice, che vive a Roma e Gregorio, che invece risiede in Giappone. «Mio padre – commenta la figlia – era una persona che amava la vita, la felicità. Un uomo molto ricco interiormente: per tutto ciò che ha ricevuto ha sempre restituito a piene mani a tutti».
Da tempo in via Vescovado si era creata un’amicizia tra i vari esercenti della zona. «Quando ho saputo di questa triste notizia – racconta la titolare del negozio di abbigliamento “La Mela” – ci sono rimasta veramente male. Vedevamo Giorgio quotidianamente. Era un uomo simpatico e intelligente».
Il medesimo ricordo è condiviso anche dall’amico Mauro: «Ho visto Giorgio ancora giovedì scorso quando mi sono recato nel suo negozio per fare acquisti. Era seduto dietro alla scrivania con quel suo solito sguardo sorridente, come se mi dovesse dire qualcosa. Così è stato, come sempre siamo entrati nel discorso della politica nazionale e ci siamo scambiati le nostre opinioni che manco a dirlo erano praticamente quasi tutte condivise. Abbiamo perso un grande personaggio, quella sua calma nello spiegare le cose era affascinante. Anche se si entrava in un discorso tra amici e lui non ne condivideva alcune teorie, riusciva sempre ad illustrarci il proprio punto di vista in maniera sobria e pacata. Quel suo ultimo sguardo, giovedì scorso quando ci siamo salutati mi rimarrà impresso tra i miei ricordi per sempre, mai al mondo – conclude Mauro – avrei pensato che sarebbe stata l’ultima volta».
Giorgio lascia nel dolore la compagna Cinzia, l’affezionata Giulia, i figli Alice e Gregorio ed il fratello Cesare.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook