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Associazione 015: “Il progetto dell’outlet diffuso va avanti”

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E’ confermato che la società austriaca di consulenza Ros – Retail Outlet Shopping – ha disdetto l’intesa con l’associazione 015, in comune accordo con quest’ultima, per la realizzazione dell’outlet diffuso a Biella.
Nonostante ciò i vertici dell’organizzazione locale continuano a dirsi ottimisti e confermano che il progetto nel centro cittadino andrà avanti, seppur con qualche ritardo sulla tabella di marcia.
Come si legge nel comunicato stampa realizzato appositamente dall’associazione 015 per fare chiarezza sulla vicenda «la Ros non si è spostata da Biella per andare a sviluppare l’Outlet dell’arredamento a Santhià, ma ha concluso una fase di consulenza per lo start up del progetto biellese concentrandosi per il momento sulla serie di altre iniziative in cui è   coinvolta. L’Associazione 015 prosegue il lavoro per l’apertura dei prossimi punti vendita nel centro cittadino in collaborazione con l’amministrazione regionale, comunale, con Associazioni di categoria ed imprese locali e nazionali».
«L’attuale fase di sviluppo prevede una serie di visite da parte di marchi interessati al progetto agli spazi disponibili con la previsione di prossime aperture nel breve e nel medio periodo. Il progetto è supportato da una serie di professionisti locali e nazionali e da consulenti specializzati del settore retail».
Insomma il progetto continua ad andare avanti: «Visto il grande interesse in città per l’iniziativa si sta cercando di accelerare le fasi di sviluppo affrontando ogni giorno con professionalità e passione una sfida complessa. Ci si auspica che tutte le forze in campo riescano a dare un positivo contributo per far sì che si riesca a procedere in modo ancora più rapido».
Inizialmente era prevista l’apertura di circa 30-35 nuovi esercizi commerciali entro la primavera e l’estate dell’anno in corso. Attualmente bisognerà invece attendere la stagione autunnale per poter vedere l’inaugurazione di nuove vetrine nelle vie del centro.
L’associazione 015 ha dunque smentito l’ipotesi del fallimento del progetto che, come si è detto, continuerà nei prossimi  mesi.
L’obiettivo è quello di realizzare un concetto di inner-city outlet nelle vie centrali della nostra cittadina.  Ad oggi si è assistito all’apertura di due punti vendita esemplificativi “Masala” in via San Filippo e “Piacenza Cashmere” in Via Italia.
Il gruppo di lavoro locale che se ne occupa riunisce  progettisti, imprenditori e figure di spicco di Biella e ha riscosso consensi tra i marchi storici del tessile biellese e le istituzioni grazie al concept innovativo e alle importanti  finalità culturali e di promozione del territorio.
La città di Biella e il Biellese sono ricchi di luoghi di interesse turistico e artistico: dai monumenti storici di origine medievale ai luoghi di archeologia industriale e non ultima l’offerta gastronomica di quest’area, situata al centro di un importante quadrilatero turistico nel nord-ovest d’Italia, tra Milano e Torino, la Valle d’Aosta, il polo turistico del lago Maggiore e lago d’Orta, e le Langhe e il Roero. Il progetto dell’outlet diffuso rientra, dunque, all’interno di un programma più ampio di riqualificazione della città e del territorio biellese.
Giulia Gaia Maretta

E’ confermato che la società austriaca di consulenza Ros – Retail Outlet Shopping – ha disdetto l’intesa con l’associazione 015, in comune accordo con quest’ultima, per la realizzazione dell’outlet diffuso a Biella.
Nonostante ciò i vertici dell’organizzazione locale continuano a dirsi ottimisti e confermano che il progetto nel centro cittadino andrà avanti, seppur con qualche ritardo sulla tabella di marcia.
Come si legge nel comunicato stampa realizzato appositamente dall’associazione 015 per fare chiarezza sulla vicenda «la Ros non si è spostata da Biella per andare a sviluppare l’Outlet dell’arredamento a Santhià, ma ha concluso una fase di consulenza per lo start up del progetto biellese concentrandosi per il momento sulla serie di altre iniziative in cui è   coinvolta. L’Associazione 015 prosegue il lavoro per l’apertura dei prossimi punti vendita nel centro cittadino in collaborazione con l’amministrazione regionale, comunale, con Associazioni di categoria ed imprese locali e nazionali».
«L’attuale fase di sviluppo prevede una serie di visite da parte di marchi interessati al progetto agli spazi disponibili con la previsione di prossime aperture nel breve e nel medio periodo. Il progetto è supportato da una serie di professionisti locali e nazionali e da consulenti specializzati del settore retail».
Insomma il progetto continua ad andare avanti: «Visto il grande interesse in città per l’iniziativa si sta cercando di accelerare le fasi di sviluppo affrontando ogni giorno con professionalità e passione una sfida complessa. Ci si auspica che tutte le forze in campo riescano a dare un positivo contributo per far sì che si riesca a procedere in modo ancora più rapido».
Inizialmente era prevista l’apertura di circa 30-35 nuovi esercizi commerciali entro la primavera e l’estate dell’anno in corso. Attualmente bisognerà invece attendere la stagione autunnale per poter vedere l’inaugurazione di nuove vetrine nelle vie del centro.
L’associazione 015 ha dunque smentito l’ipotesi del fallimento del progetto che, come si è detto, continuerà nei prossimi  mesi.
L’obiettivo è quello di realizzare un concetto di inner-city outlet nelle vie centrali della nostra cittadina.  Ad oggi si è assistito all’apertura di due punti vendita esemplificativi “Masala” in via San Filippo e “Piacenza Cashmere” in Via Italia.
Il gruppo di lavoro locale che se ne occupa riunisce  progettisti, imprenditori e figure di spicco di Biella e ha riscosso consensi tra i marchi storici del tessile biellese e le istituzioni grazie al concept innovativo e alle importanti  finalità culturali e di promozione del territorio.
La città di Biella e il Biellese sono ricchi di luoghi di interesse turistico e artistico: dai monumenti storici di origine medievale ai luoghi di archeologia industriale e non ultima l’offerta gastronomica di quest’area, situata al centro di un importante quadrilatero turistico nel nord-ovest d’Italia, tra Milano e Torino, la Valle d’Aosta, il polo turistico del lago Maggiore e lago d’Orta, e le Langhe e il Roero. Il progetto dell’outlet diffuso rientra, dunque, all’interno di un programma più ampio di riqualificazione della città e del territorio biellese.
Giulia Gaia Maretta

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